Negli scorsi anni a lungo si è parlato della questione relativa al bollo auto storiche. Si tratta del resto di un argomento che interessa ad un gran numero di automobilisti da quando con la legge di stabilità 2015, il governo di Matteo Renzi ha deciso di togliere l’esenzione dal pagamento del bollo a tutte le auto di età compresa tra i 20 e i 29 anni. Questa infatti rimane solo per le vetture con almeno 30 anni di storia alle spalle. Il provvedimento ovviamente ha causato grandi polemiche e critiche nel corso dei mesi da parte dei proprietari di veicoli di questo tipo, ma anche da parte di tutti coloro i quali vivono del restauro o della vendita di auto storiche.
Bollo auto storiche: alcuni emendamenti chiedono il ritorno all’esenzione
Infatti questo provvedimento del governo inserito nella legge di stabilità del 2015 ha creato grandi problemi al settore, con conseguente perdita di posti di lavoro e un calo sensibile del numero delle auto che rientrano in questa categoria nel nostro paese. Molti infatti dopo l’abolizione dell’esenzione del bollo auto storiche per le vetture da 20 a 30 anni hanno deciso di rottamare la propria vetture oppure di venderla all’estero. A nulla è valso l’intervento delle regioni che hanno cercato in tutti i modi di evitare agli automobilisti questo ulteriore fardello. Il governo infatti si è opposto anche con ricorso alla Corte Costituzionale a tutti i tentativi delle regioni di modificare la normativa nazionale.
La Corte costituzionale infatti ha specificato a proposito del bollo auto storiche, che essendo questo un tributo regionale derivato dallo Stato, le singole regioni non possono fare altro che adeguarsi alla normativa nazionale L’unica cosa che è stata consentita alle singole regioni è stata quella di prevedere uno sconto del 10 per cento per tutte quelle vetture che per motivi di interesse storico o culturale rientrano in particolari registri redatti dai club di auto storiche.
Si riaccendono le speranze dei proprietari di auto da 20 a 30 anni
Oggi però è una giornata importante per quanto riguarda il bollo auto storiche. Infatti è giunta notizia che alcuni degli oltre mille emendamenti fatti al decreto fiscale 2017, chiedono a gran voce il ritorno all’esenzione dal bollo auto storiche per le vetture dai 20 ai 29 anni. Si riaccendono le speranze dei numerosi automobilisti interessati al provvedimento che negli ultimi anni hanno fatto sentire a gran voce la propria insoddisfazione all’esecutivo di Matteo Renzi che però al momento ha ignorato queste richieste.
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Nelle prossime ore si saprà quali emendamenti sono ammissibili
Secondo quanto riportano i soliti bene informati, nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più, relativamente parlando della questione sul bollo auto storiche. Infatti a quanto pare sul sito della Camera saranno pubblicati gli emendamenti che la Commissione riterrà ammissibili. I tempi sono assai stretti infatti questo deve avvenire entro il prossimo 10 novembre. Vi terremo aggiornati ovviamente qualora dovessero arrivare importanti novità.
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