in

Alfa Romeo Giulia: le vendite in Europa sarebbero al di sotto delle attese

Alcuni analisti internazionali ipotizzano vendite al di sotto delle attese per la berlina, la casa italiana non commenta

Alfa Romeo non ha mai chiarito quali sono i reali target di vendita della sua Alfa Romeo Giulia, la berlina di segmento D che ha dato il via al programma di rinascita del marchio italiano. Il primo modello di nuova generazione di casa Alfa Romeo ha raggiunto nel suo primo anno di commercializzazione (da maggio 2016 ad aprile 2017) un totale di circa 19 mila unità vendute in Europa a cui vanno a sommarsi le circa 3 mila unità vendute tra gli USA ed altri mercati internazionali.

Nei mesi scorsi, FCA ha dichiarato che l’obiettivo per il 2017 è di raggiungere il target di 230 mila unità vendute per i brand Alfa Romeo e Maserati. Eliminando dal totale le circa 50 mila Maserati che saranno distribuite in tutto il mondo nel corso del 2017, è possibile ricavare il target di vendita di quest’anno di Alfa Romeo, ovvero quota 170 mila unità vendute più del doppio rispetto alle 73 mila unità vendute nel 2016.

Secondo alcuni analisti internazionali, i risultati ottenuti dall’Alfa Romeo Giulia nel suo primo anno di commercializzazione ed, in particolare, in questi primi mesi del 2017 sarebbero da considerare al di sotto delle attese di FCA. La Giulia ha chiuso il primo quadrimestre in Europa con poco più di 8 mila unità vendute e, anche ipotizzando una netta crescita delle vendite nel corso dei successivi quadrimestri, difficilmente riuscirà a superare le 30 mila unità vendute in Europa, il principale mercato di Alfa Romeo.

Considerando il calo delle vendite della Giulietta (-15% in Europa per ora) e la leggerissima crescita della MiTo (+5% dopo anni in costante calo), appare chiaro che le vendite della Giulia sul mercato europeo non saranno sufficienti per avvicinare in modo concreto il target delle 170 mila unità vendute a livello internazionale da Alfa Romeo per quest’anno. 

C’è da dire che senza una variante station wagon, i volumi di vendita della Giulia sono destinati ad essere limitati ad una stretta cerchia di clienti in cerca di una berlina elegante e sportiva. L’ampliamento della gamma della Giulia avrebbe consentito, chiaramente, ad Alfa di ottenere un riscontro commerciale decisamente superiore in Europa. 

Il ruolo dello Stelvio per il successo di Alfa Romeo

Per analizzare in modo completo la situazione va però inserito nel discorso il ruolo del nuovo Alfa Romeo Stelvio che nel suo primo mese di commercializzazione in Italia ha subito conquistato la leadership del suo segmento. Lo Stelvio è la vera arma in più di Alfa Romeo. Il mercato premium è, infatti, sempre più indirizzato verso i SUV e lo Stelvio rappresenta, di fatto, la risposta di Alfa Romeo ai gusti della maggior parte dei clienti di questo segmento di mercato.

L’impatto dello Stelvio sulle vendite di Alfa Romeo nel corso del secondo semestre del 2017 può essere davvero notevole. Sia negli USA che in molti mercati europei, il SUV può contribuire in misura determinate alla crescita delle vendite del brand permettendo così di avvicinare il target, tutt’altro che impossibile, delle 170 mila unità vendute nel 2017.

Considerando i dati di vendita dello scorso anno e i risultati ottenuti nei primi quattro mesi del 2017 dai vari modelli di Alfa Romeo, possiamo ipotizzare quelli che dovranno essere i risultati dello Stelvio per centrare i target di vendita. Giulietta e MiTo, infatti, dovrebbero raggiungere, insieme, circa 60 mila unità vendute nel 2017 mentre la Giulia dovrebbe raggiungere, tra l’Europa, Nord America ed altri mercati internazionali, quota 40 mila unità vendute. Lo Stelvio dovrà, quindi, registrare un debutto record, superando le 60 mila unità vendute, per permettere ad Alfa di centrare i suoi obiettivi per il 2017.

Fonte

91 Commenti

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento