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Alfa Romeo Giulia: Le differenze tra la versione europea e la nordamericana

Come visto nei giorni scorsi, Alfa Romeo presenterà la versione americana dell’Alfa Romeo Giulia la prossima settimana, in occasione dell’edizione 2016 del Salone di New York. Con l’annuncio della presentazione in pubblico, il marchio italiano ha anche confermato la gamma con cui la sua berlina si presenterà sul mercato a stelle e strisce nel corso del secondo semestre dell’anno in corso.

Oltre all’immancabile Giulia Quadrifoglio, vero e proprio simbolo del rilancio di Alfa Romeo, la nuova Giulia arriverà in Nord America in due varianti (denominate “Giulia” e “Giulia Ti”) dotate, entrambe, del  motore 2.0 turbo benzina da 280 CV già annunciato in via ufficiale lo scorso autunno, durante il Salone di Los Angeles. Per sostenere al meglio le vendite dell’Alfa Romeo Giulia in Nord America, il brand italiano proporrà la sua berlina sia in una versione con trazione posteriore che in una variante con trazione integrale, opzione attualmente non presente nella gamma europea della Giulia. 

Le differenti offerte con cui la Giulia si presenta sul mercato in Europa e in Nord America sono legate alle esigenze dei potenziali clienti. Alfa Romeo non porterà oltreoceano le due versioni diesel della sua berlina (2.2 turbodiesel in alluminio disponibile nelle versioni da 150 e 180 CV) così come non sarà commercializzato il 2.0 turbo benzina da 200 CV. Alfa Romeo Giulia

Gli automobilisti europei dovranno pazientare un po’ per il completamento della gamma Giulia. Come confermato dalla dirigenza di Alfa Romeo, nella prima fase di commercializzazione la nuova berlina si presenterà in Europa con una gamma ridotta. Le tempistiche non sono note ma è probabile che nel corso del secondo semestre del 2016, probabilmente nella parte finale dell’anno, Alfa Romeo amplierà la gamma della sua berlina di segmento D con l’introduzione delle prime varianti a trazione integrale, di un nuovo motore turbo benzina ad alte prestazioni (potrebbe essere proprio il 2.0 da 280 CV che in Italia potrebbe essere depotenziato a 250 CV) ed una terza variante del 2.2 turbodiesel in grado di erogare circa 210 CV.

In sostanza, a fine 2016, la gamma della nuova Alfa Romeo Giulia in Europa potrebbe essere decisamente più completa al fine di sostenere al meglio le vendite della berlina in tutti i principali mercati europei. In attesa di capire la risposta dei clienti nordamericani nei confronti di questa novità assoluta, le vendite in Europa della Giulia saranno fondamentali per il successo del piano di rilancio di Alfa Romeo. Un eventuale successo commerciale al di sopra delle previsioni potrebbe, inoltre, accelerare il lancio di nuovi modelli nel corso del 2017. Per il momento, quindi, non ci resta che attendere l’arrivo di nuove informazioni sulla berlina di casa Alfa Romeo. Ricordiamo, infine, che in Italia la nuova Alfa Romeo Giulia sarà ordinabile a partire dal prossimo 15 di aprile.

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