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Fiat-Chrysler prosegue i colloqui contrattuali con i lavoratori canadesi

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Non c’è pausa nemmeno per il giorno del ringraziamento per i negoziatori sindacali canadesi e i rappresentanti di Fiat-Chrysler. Le due parti sono in contrattazione da diversi giorni e continueranno le discussioni anche nelle prossime ore nella speranza di raggiungere un accordo sul nuovo contratto di lavoro. Unifor ha minacciato uno sciopero se un accordo non sarà raggiunto entro la mezzanotte di lunedì.

Questo infatti è il termine fissato dal celebre sindacato quando ha iniziato i colloqui con la casa automobilistica italo americana diretta dal numero uno, l’amministratore delegato Sergio Marchionne. Si tratta di un accordo molto importante e sul quale i vertici di Fiat Chrysler studiano da parecchio.

Fiat-Chrysler: l’obiettivo di Unifor è indurla a nuovi investimenti in Canada

Unifor ha detto che la sua priorità è  quella di garantire posti di lavoro per i suoi membri convincendo la società Fiat-Chrysler ad impegnarsi per gli investimenti per quello che concerne i suoi stabilimenti canadesi. Il celebre sindacato ha raggiunto un accordo con General Motors lo scorso mese che include tra le altre cose anche un impegno per nuovi investimenti negli stabilimenti canadesi, più aumenti salariali, bonus e pagamenti forfettari.

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Fiat Chrysler Automobiles: si cerca l’accordo con Unifor entro la mezzanotte di oggi per scongiurare uno sciopero

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In Canada Fiat-Chrysler impiega nei suoi stabilimenti 9.750 membri di Unifor

Unifor utilizza abitualmente il primo accordo che si raggiunge come base per i colloqui contrattuali con le altre case automobilistiche. Fiat-Chrysler impiega 9.750 membri Unifor nei suoi impianti di assemblaggio a Brampton, Ontario, E Windsor, Ont.,e Toronto. Vedremo dunque se entro la mezzanotte di oggi il gruppo di Sergio Marchionne potrà finalmente mettere la parola fine alla discussione che va avanti da molti giorni in Canada.

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