in

Galileo: il celebre sistema di navigazione satellitare è pronto

Galileo
Galileo

Galileo, il famoso sistema di navigazione satellitare è finalmente pronto. Questo è stato finanziato dalla comunità Europea e dalla European Space Agency. Per questo sistema ci sono voluti investimenti per oltre 10 miliardi di euro e ben 17 anni prima del suo debutto. Oggi 15 dicembre 2016 è una giornata importante perchè finalmente Galileo verrà lanciato nello spazio. La sua piena operatività dovrebbe avvenire nel corso del 2020. Il suo obiettivo è quello di fare concorrenza al GPS americano e  al GLONASS della Russia. Inizialmente Galileo si appoggerà a loro ma poi diventerà totalmente indipendente, divenendo così il sistema di navigazione satellitare dell’Unione Europea.

Galileo: il nuovo sistema di navigazione satellitare dell’Unione Europea

Questo sistema di navigazione satellitare denominato Galileo quando sarà finalmente in funzione potrà essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo anche se inizialmente solo con Smartphone. Qualcomm in proposito di recente ha dichiarato attraverso i propri rappresentanti che in futuro per usufruire di questo servizio basterà fare un aggiornamento del software. Galileo è composto da 30 satelliti, 24 operativi e 6 attivi come ricambi in caso di guasto. Si tratterà di un sistema molto preciso grazie alla presenza di orologi atomici, il margine di errore infatti sarà di appena 1 secondo ogni 3 milioni di anni. Si tratta di una precisione ovviamente fuori dal comune che rappresenta motivo di orgoglio per l’European Space Agency che su questo progetto ha investito molto tempo e denaro.

Leggi anche: Alfa Romeo Giulia Veloce: sulle nevi di Courmayeur per la “Giulia Winter Emotion

Galileo
Galileo: il sistema di navigazione satellitare europeo, pronto a partire

Leggi anche: Bollo auto: ACI multata dall’Antitrust per rincaro a chi pagava con carta

Finalmente l’Europa trova la sua indipendenza da Stati Uniti e Russia da questo punto di vista

Galileo, tra le altre cose, dovrebbe anche garantire un netto miglioramento della sicurezza nelle future auto a guida autonoma. Questo però potrebbe essere utilizzato anche in altri campi come le telecomunicazioni e anche per garantire la sicurezza nucleare. Galileo sarà molto utile anche come servizio di soccorso nelle zone più impervie riducendo da 3 ore a 10 minuti il tempo di rilevamento. Con esso infine il vecchio continente finirà di essere dipendente da GPS e Glonass di Stati Uniti e Russia. 

Lascia un commento