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FCA: le auto diesel di piccola cilindrata non hanno futuro, si punta su GPL e metano

A margine del Salone di Torino, il responsabile per l’area Emea di FCA, Alfredo Altavilla, è tornato a parlare del futuro dei motori diesel di piccola cilindrata per le vetture compatte del gruppo, destinati ad una progressiva scomparsa a causa delle normative europee. Secondo Altavilla “Il calo che c’è stato nelle immatricolazioni in Europa è soprattutto dovuto alla minore incidenza dei diesel nei segmenti A e B, dove l’euro 6 sta rendendo i costi e quindi i prezzi delle vetture proibitivi. Negli altri segmenti le percentuali di diminuzione sono state decisamente inferiori”

In sostanza, il dirigente di FCA ha ribadito quanto già affermato in occasione della presentazione della Nuova Fiat 500L di alcune settimane. Il mercato delle city car di segmento A e B con motori diesel è praticamente senza futuro. Non si tratta di limiti tecnologici che impediscono la realizzazione di motori a gasolio compatti sempre meno inquinanti. La questione è di natura strettamente economica. I costi da affrontare per ottimizzare al meglio i motori diesel di piccola cilindrata, infatti, sono troppo elevati in rapporto al prezzo di vendita ed ai profitti effettivi garantiti da vetture come la Fiat Panda e la Fiat 500.

In occasione della presentazione della 500L di fine maggio, Altavilla sottolineò il focus di FCA per il settore delle city car è concentrato “sulle alimentazioni alternative, sia a GPL sia a metano. È inutile andare a cercare soluzioni onerose quando abbiamo in casa quello che occorre e per sostenere il mercato di queste vetture pulite contiamo nel raddoppio della rete distributiva in tempi brevi”.

Il Ministro dei trasporti Delrio, in occasione dell’inaugurazione del Salone di Torino, ha, di fatto, dato ragione alle strategie future di FCA. Secondo il Ministro, infatti, il settore delle auto diesel “ha una prospettiva non di lunghissima durata. La cosa importante è però quello che abbiamo già deciso di fare, cioè diffondere la rete di distributori metano e gpl su tutto il territorio nazionale e diffondere la rete dei punti di ricarica elettrica”

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