Ultimamente, “Automotive News” ha illustrato le novità che Alfa Romeo introdurrà nell’immediato futuro, come la variante coupé della Giulia per l’anno prossimo e l’ammiraglia posticipata al 2021. Inoltre, sarebbe incerta la data d’introduzione della SUV più grande rispetto alla Stelvio, mentre i modelli MiTo e Giulietta potrebbero essere sostituiti da due crossover dalle forme compatte.
Come già detto, al momento si tratta di indiscrezioni della testata automobilistica statunitense, ma potrebbero essere anticipazioni del nuovo piano industriale che sarà presentato all’inizio del 2018. Questo sarà il decimo ‘business plan’ di Alfa Romeo, considerando anche tutti gli altri presentati dal 2004 ad oggi sotto la gestione di Sergio Marchionne, quindi dai tempi di Fiat Auto (poi diventata Fiat Group Automobiles) all’attuale FCA.
In tutti questi anni, sono stati annunciati molti modelli di nuova concezione per il brand Alfa Romeo, ma la maggior parte di essi non è mai entrato in produzione, oppure è stato svelato con notevole ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente. Il più rappresentativo di questi è proprio l’ammiraglia, erede della Alfa 166 che ha abbandonato le scene quasi dieci anni fa. Inizialmente nota come Alfa 169, fu annunciata col piano industriale del 2005 per il 2008, ma già col business plan del 2006 fu posticipata al 2009. Tuttavia, non è mai stata svelata.
L’ammiraglia di Alfa Romeo è tornata d’attualità nel 2011, con l’aggiornamento del piano industriale presentato l’anno precedente, il primo assieme a Chrysler. L’auto fu annunciata per il 2015, ma anche in questa occasione ha dato forfait. Fu nuovamente confermata con la presentazione del piano industriale del 2014, come uno dei sette modelli che sarebbe stato introdotto tra il 2016 e il 2018. L’ultimo aggiornamento, invece, risale all’anno scorso e il debutto della ammiraglia figura tra le sei novità previste dal 2017 al 2020. Se dovesse essere confermata l’indiscrezione di “Automotive News”, la sostituta della Alfa 166 sarà introdotta realmente dopo ben 13 anni.
Altre auto di Alfa Romeo mai prodotte sono la 159 Crosswagon (annunciata nel 2006 per l’anno seguente), la 8C GTA (annunciata nel 2009 per l’anno successivo), la SUV compatta (annunciata nel 2010 per il 2012, poi posticipata al 2013 col piano aggiornato nel 2011 ed ora prevista nel triennio 2017-2020 col business plan del 2016), la nuova MiTo a 5 porte (annunciata nel 2010 per il 2013) e la nuova Spider (annunciata nel 2010 per il 2013, poi posticipata al 2014 ed infine al 2015, quando sarebbe partita la sinergia con Mazda che, invece, ha dato vita alla Fiat 124 Spider).
Attualmente, le auto del nuovo corso di Alfa Romeo sono la berlina Giulia e la SUV media Stelvio, ma anche queste vetture hanno avuto una genesi molto travagliata. La SUV del Biscione fu annunciata nel 2004 per il 2006, ma già scomparve col piano industriale del 2005. Ritornò col business plan del 2006 come crossover sportiva, ovvero la SUV coupé da 460 cm di lunghezza prevista per il 2010 e mai entrata in produzione.
La SUV di medie dimensioni griffata Alfa Romeo fu menzionata nuovamente nel piano industriale del 2010 con il debutto fissato al 2014, per poi scomparire con il piano aggiornato nel 2011. Infine, tornò ancora nel business plan del 2012, come una delle quattro novità previste nel 2015. L’introduzione della Alfa Romeo Stelvio è diventata certezza solo con il piano industriale del 2014, dove fu indicata come una delle sette novità del periodo 2016-2018 e poi annunciata ufficialmente col business plan dello scorso anno, questa volta rispettato.
La Alfa Romeo Giulia fu anch’essa annunciata nel piano industriale del 2010, con l’introduzione delle varianti berlina e Sportwagon per il 2012. Con il business plan del 2011, invece, fu posticipata al 2014. Il programma per la vettura è stato rispettato solo con il piano industriale del 2014 che, tuttavia, non prevedeva più il relativo modello con la carrozzeria station wagon. Anche il ritorno sul mercato USA ha subito ritardi, dato che era previsto nel 2009 col piano industriale del 2006, ma poi la commercializzazione di Alfa Romeo è ripartita oltreoceano solo nel 2014 con la sportiva 4C.
In passato, lunga fu anche la gestazione dell’attuale Alfa Romeo Giulietta, inizialmente prevista per il 2007 (come Alfa 149) con il piano industriale del 2004, poi posticipata al 2009 con il business plan del 2006 ed infine introdotta realmente nel 2010. La stessa sorte sembra che sia stata riservata all’erede, dato che non è chiaro se continuerà ad essere un’auto compatta sportiva con il valore aggiunto della trazione posteriore oppure sarà trasformata in crossover.
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