L’edizione spagnola di “Top Gear” ha individuato le cinque rivali della berlina Alfa Romeo Giulia, tutte di origine tedesca. Infatti, oltre alle note Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes-Benz Classe C, il portale iberico annovera anche la Opel Insignia Grand Sport e la Volkswagen Arteon.
Sin dal debutto, la berlina Alfa Romeo Giulia è stata sempre messa a confronto con le tre dirette concorrenti tedesche di fascia premium. Le altre due vetture, nonostante appartengano a brand meno blasonati, anch’esse ‘strizzano l’occhio’ allo stesso target, perché Opel Insignia Grand Sport e Volkswagen Arteon hanno la sinuosa carrozzeria da coupé a cinque porte.
A livello di dimensioni, la Alfa Romeo Giulia è più compatta rispetto alle altre due rivali, in quanto lunga 464 cm, larga 186 cm e alta 144 cm. Infatti, la Opel Insignia Grand Sport è lunga 490 cm, larga 186 cm e alta 146 cm, mentre la Volkswagen Arteon è lunga 486 cm, larga 187 cm e alta 145 cm. Tuttavia, il passo è pressoché identico, in quanto misura 282 cm per la Giulia, 283 cm per la Insignia e 284 cm per la Arteon, quindi lo spazio all’interno dell’abitacolo è quasi lo stesso.
Il bagagliaio della Alfa Romeo Giulia, invece, è il più piccolo con 480 litri di capacità, non tanto rispetto alla Opel Insignia Grand Sport che vanta 490 litri di capienza, ma soprattutto a confronto con il vano bagagli della Volkswagen Arteon che può contare sul volume di 565 litri. La Arteon è penalizzata nella massa che ammonta a 1.720 kg, contro i 1.525 kg della Giulia e i 1.515 della Insignia Grand Sport.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Alfa Romeo Giulia ha la gamma più ampia, sia con l’alimentazione a benzina che diesel. La vettura italiana è disponibile con il propulsore a benzina 2.0 TB nelle versioni da 200 CV e 280 CV di potenza, affiancato dal motore di pari alimentazione 2.9 V6 BiTurbo da 510 CV per la versione sportiva Quadrifoglio. La Opel Insignia Grand Sport è proposta con le motorizzazioni a benzina 1.5 Turbo da 165 CV e 2.0 Turbo da 260 CV, mentre la Volkswagen Arteon è equipaggiata solo con l’unità a benzina 2.0 TSI da 280 CV di potenza.
Nella gamma della Giulia figura il motore diesel 2.2 TD, in quattro declinazioni di potenza: 136 CV, 150 CV, 180 CV e 210 CV. La Insignia propone il propulsore a gasolio 1.6 CDTI nelle versioni da 110 CV e 136 CV di potenza, più l’unità di pari alimentazione 2.0 CDTI da 170 CV di potenza. La Arteon, invece, è disponibile con la motorizzazione diesel 2.0 TDI nelle declinazioni da 150 CV, 190 CV e 240 CV, quest’ultima a doppia sovralimentazione.
Agguerrita la rivalità anche per le altre opzioni a livello meccanico, con la Alfa Romeo Giulia che offre il cambio automatico AT8 ad otto rapporti – di serie o come optional – per tutte le motorizzazioni, allo stesso modo della Volkswagen Arteon con il cambio sequenziale DSG a doppia frizione. La Opel Insignia Grand Sport, invece, è proposta con il cambio automatico AT6 a sei rapporti (optional) per i propulsori 1.5 Turbo e 1.6 CDTI da 136 CV, oppure con il cambio automatico AT8 ad otto rapporti per i motori 2.0 Turbo da 260 CV (di serie) e 2.0 CDTI (optional).
La trazione integrale è disponibile con le denominazioni Q4 per la Alfa Romeo Giulia (con le unità 2.0 TB da 280 CV e 2.2 TD da 180 CV o 210 CV), AWD per la Opel Insignia Grand Sport (con i motori 2.0 Turbo e 2.0 CDTI) e 4Motion per la Volkswagen Arteon (con i propulsori 2.0 TSI e 2.0 TDI da 190 CV o 240 CV).
La gamma della Alfa Romeo Giulia è ampia anche per gli allestimenti, in quanto proposta in quattro configurazioni: base, Super, Veloce e Business, quest’ultimo per l’omonima clientela. Solo due, invece, i livelli di allestimento delle rivali griffate Opel e Volkswagen, Advance o Innovation per la Insignia Grand Sport ed Elegance o Sport per la Arteon.
Infine, per quanto riguarda il listino prezzi, la Alfa Romeo Giulia rappresenta la ‘via di mezzo’ tra le tre vetture per il prezzo base di 36.550 euro, certamente più alto rispetto al prezzo base di 30.000 euro della Opel Insignia Grand Sport, ma molto più competitivo del prezzo base di 46.800 euro della Volkswagen Arteon.
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