L’accordo nato tra Exor e Peugeot 1810 per dare più “forza” a Stellantis è notizia di qualche giorno fa. Le due grandi famiglie del capitalismo europeo, rispettivamente Agnelli e Peugeot, ragionano ora a stretto contatto dopo l’effettiva unione che ha dato vita a Stellantis di cui sono gli azionisti di maggioranza; va ricordato infatti che Exor detiene il 14,4% del capitale, praticamente il doppio di Peugeot 1810 che possiede il 7,2%.
Le due grosse famiglie del mondo dell’auto hanno ribadito la volontà di essere alla base della nuova realtà societaria nata con Stellantis, senza però dare vita ad una nuova società esterna. L’unica relazione tra Exor e Peugeot 1810 è quella dell’avvio di un confronto utile per “scambiare riflessioni e discutere delle rispettive opinioni sui punti all’ordine del giorno posti in votazione o in discussione in qualsiasi Assemblea, i rappresentanti delle Parti intendono consultarsi tra loro e riunirsi tempestivamente e comunque almeno 7 giorni prima di ciascuna Assemblea di Stellantis”, ammettono le due società.
Un documento dettagliato
La gestione delle linee guida dell’accordo è stata affidata ad un documento di sei pagine contenente 6 articoli, un documento importante firmato sia da John Elkann che è CEO di Exor, sia da Bertrand Finet omologo in Peugeot 1810 e dal presidente della società francese Robert Peugeot.
Ora Il Sole 24 Ore ha avuto modo di dare uno sguardo al documento; all’interno del paragrafo Considerazioni si legge che “Sulla base dei termini e soggetto alle condizioni dell’accordo, le Parti, a sostegno della lunga tradizione delle famiglie Agnelli e Peugeot nel settore automobilistico e con l’obiettivo di essere azionisti di riferimento di lungo termine di Stellantis e riconoscendo l’importanza di una buona ed efficiente corporate governance, desiderano istituire un processo che consenta loro di consultarsi su base collaborativa e volontaria in vista delle Assemblee generali”.
L’accordo, che al momento avrà validità di 5 anni sulla base di un definito periodo iniziale, sarà rinnovato in automatico per altri cinque anni e così via qualora nessuno fra Exor e Peugeot 1810 invii documenti per una eventuale risoluzione entro la data di scadenza dell’accordo. Inoltre viene precisato che l’accordo fra le parti non servirà per contrastare eventuali offerte di ingresso in Stellantis e ogni parte sarà libera di esprimersi durante qualsiasi confronto.