Le Ferrari sono le auto emozionanti per definizione. Una parte importante del merito va ascritta alle musicalità meccaniche provenienti dai loro cuori. Queste hanno inebriato anche grandi direttori d’orchestra, cantanti e musicisti. Gente, insomma, che ne capisce della materia. Il sound migliore delle auto stradali e da gara del “cavallino rampante” viene elargito dai modelli spinti da motori a 12 cilindri, architettura simbolo della casa di Maranello.
Ecco perché, volendo fare una lista (incompleta) delle “rosse” più melodiose dell’era moderna abbiamo puntato senza esitazione sulle creature del marchio dotate di questa prestigiosa architettura meccanica. Ovviamente anche altri gioielli della stessa azienda avrebbero meritato un posto di primo piano, ma dovendo scegliere, le nostre preferenze vanno alle supercar e hypercar inserite nella lista. Se lo gradite, seguiteci nel viaggio alla loro scoperta, con le casse rigorosamente accese.
Ferrari F50
La Ferrari F50 è una sorta di Formula 1 stradale ed è forse l’auto più vicina a una monoposto da Gran Premio che si possa incontrare in giro, nelle rare occasioni in cui qualche proprietario decide di portarla a passeggio. Il suo sound è da pelle d’oca. A partorire la splendida colonna sonora ci pensa il motore V12 da 4.7 litri, derivato da quello che equipaggiava la 640 F1 portata in pista da Nigel Mansell e Gerhard Berger nella stagione 1989. Fortemente voluta da Piero Ferrari, questa supercar in serie limitata è un dono fatto all’umanità.
La componente sonora è uno degli aspetti del suo fascino. Impossibile non farsi travolgere dalle note dell’unità propulsiva, che si spingono verso acuti tenorili, in un crescendo rossiniano che avrebbe fatto la gioia del maestro Herbert von Karajan. Il degno sigillo di un pacchetto votato all’eccellenza. Erede delle GTO ed F40, dotate di un V8 biturbo, la Ferrari F50 ha riportato un cuore aspirato al vertice della produzione commerciale della casa di Maranello. Per anni è stata la regina delle serie limitate del marchio emiliano.
Ferrari Enzo
Dedicata al fondatore della casa automobilistica del “cavallino rampante”, la Ferrari Enzo è un autentico capolavoro. Non poteva essere diversamente, visto il nome portato in dote. Questa magnifica coupé, nata in soli 400 esemplari, è stata prodotta dal 2002 al 2004. La sua estetica è lanciata verso il futuro, ma evoca la memoria delle Sport di Maranello impegnate nelle gare di durata come la 24 Ore di Le Mans. Di quelle vetture ricorda anche il suono, con un timbro magistrale, che conquista in modo perenne.
Le musicalità meccaniche della Enzo sono quanto di più coinvolgente si possa desiderare. Del resto, il suo prezioso V12 da 6.0 litri non poteva partorire qualcosa di diverso dalle emozioni al top. Si tratta di un’unità propulsiva al vertice, frutto di una sapienza progettuale e tecnologica unica, affinata in decenni di impegno nelle corse e nella produzione delle migliori auto sportive del mondo. Se l’Unesco dovesse salvare per i posteri un sound automobilistico, quello della Enzo sarebbe uno dei più papabili. Le note del suo motore producono una composizione da antologia.
Ferrari 599 GTO
La presentazione della Ferrari 599 GTO risale all’8 aprile del 2010, quando la nuova “belva” fu offerta alla visione del pubblico. Nata come versione di punta della 599 GTB Fiorano, questa serie limitata ne spinge in alto l’asticella prestazionale. La potenza massima erogata dal V12 da 6 litri tocca quota 670 cavalli, a 8250 giri al minuto. Non ci vuole molto a capire lo spessore dinamico del modello. Anche il sound è facilmente immaginabile, per la tempra dell’unità propulsiva, che fa tesoro dell’esperienza sportiva della casa di Maranello.
Prodotta in un numero di esemplari pari alla cifra presente nella sigla, la 599 GTO ha un look classico e muscoloso, che rappresenta bene all’esterno il vigore del suo propulsore. Le alchimie meccaniche del cuore si esprimono con un sound inebriante, degno della migliore tradizione del “cavallino rampante”. Anche il cambio elettroattuato concorre alla magia dell’esecuzione, con splendide doppiette in scalata che rendono la colonna sonora ancora più magica. Gli acuti liberati dal dodici cilindri sono di uno splendore indescrivibile. Beato chi può goderseli.
Ferrari F12 tdf
La Ferrari F12 tfd omaggia il Tour de France automobilistico. Il modello, nato in tiratura limitata di 799 esemplari, si offre alla vista con un look molto sportivo, che è una cartina di tornasole della sua essenza. Si tratta, infatti, di una granturismo dal carattere racing, elegante e prestazionale, che in pista sa dare il filo da torcere ad auto più scenografiche. Le sue dinamiche sono accompagnate da una colonna sonora molto coinvolgente, che entra direttamente nel cuore. Del resto, la spinta fa capo a un motore V12, emblema del marchio emiliano.
Questo cuore da 6.3 litri, disposto in posizione anteriore, suona come un violino, inebriando l’apparato emotivo di chi ascolta le sue esecuzioni. Il tono delle note è sublime, accompagnando al meglio le alchimie meccaniche dei suoi 780 cavalli, erogati a 8500 giri al minuto. Viaggiare a bordo di questa “rossa” è un’esperienza fantastica, ma anche il suo passaggio elargisce un sound da pelle d’oca, specie se la lancetta del contagiri ruota verso la sua parte alta. In quel caso, ci si potrà deliziare con splendidi acuti, unici nel quadro della produzione automobilistica mondiale.
Ferrari LaFerrari e LaFerrari Aperta
Erede della Enzo, la Ferrari LaFerrari ha portato al debutto l’alimentazione ibrida nelle hypercar in serie limitata della casa di Maranello. Il motore endotermico V12 da 6.3 litri di cilindrata è affiancato da un sistema Hy-Kers, che permette il recupero e il riutilizzo dell’energia in frenata e in curva, per aggiungere ulteriore vigore alla power unit. Il risultato dell’integrazione è un cuore in grado di sviluppare una potenza massima di 963 cavalli. Questa scuderia, made in Maranello, si esprime con sonorità meccaniche di assoluta eccellenza, che rapiscono i sensi.
Il coinvolgimento emotivo è al massimo, perché le prestazioni estreme si coniugano a un sound mozzafiato, che fa vibrare le corde emotive di tutti, non solo degli appassionati. Parafrasando il grande Herbert von Karajan, viene spontaneo dire che nessun direttore d’orchestra saprebbe interpretare meglio la composizione. Questa si gode ancora di più nella versione Aperta, ma anche la coupé è al vertice sul fronte del coinvolgimento sensoriale, non perdendo nessuna nota della spettacolare orchestra alle spalle dei sedili.
Ferrari Monza SP2 e Monza SP1
Le Ferrari Monza SP2 ed SP1 sono delle sculture dinamiche e segnano il livello più alto del design di Flavio Manzoni, capo del centro stile della casa di Maranello. Queste vetture del “cavallino rampante” declinano in due diverse configurazioni dell’abitacolo il concetto di barchetta, modernamente interpretato. Figlie del concetto Icona, si offrono alla vista con forme armoniche, magistralmente eseguite. Il sound è all’altezza di tanto splendore ed è una vera delizia per l’apparato uditivo.
La colonna sonora nasce da un’orchestra unica: un V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata. Si tratta di un motore da sogno, che incarna la migliore tradizione del mito emiliano. Gli 810 cavalli di potenza massima, erogati a 8500 giri al minuto, si scatenano con straordinario vigore, accompagnati da note sonore uniche. Impossibile resistere al fascino delle loro seduzioni. Già dall’esterno il sound è da pelle d’oca. Immagino la qualità del coinvolgimento sensoriale di chi ha il privilegio di stare seduto dentro questa meravigliosa auto sportiva italiana in serie speciale. Una vera goduria per i fortunati clienti.
Ferrari 812 Competizione
Aggressiva e vistosa, la Ferrari 812 Competizione (disponibile anche in versione Aperta) è l’evoluzione racing della Superfast, rispetto alla quale è più incisiva pure nell’aspetto. Questa supercar del “cavallino rampante”, presentata in tempi recenti, gode della spinta del V12 più emozionante del panorama automobilistico mondiale. Si tratta di V12 aspirato da 6.5 litri, che eroga la bellezza di 830 cavalli. La sua erogazione è esaltante.
Un sound prezioso accompagna le danze del tachimetro, fino ai 9.500 giri al minuto, con sonorità meccaniche da favola, che entrano nel cuore di tutti, non solo dei puristi. La sensazione di una spinta progressiva e inesauribile trova un corrispondente riflesso nelle melodie meccaniche della vettura, che si esprimono con acuti da pelle d’oca. Il crescendo è mozzafiato, per conquistare appieno l’apparato sensoriale di chiunque viva l’interazione con l’incredibile orchestra a dodici cilindri disposta nella parte anteriore. Ne deriva, in fase d’ascolto, un coinvolgimento emotivo unico, che profuma della migliore storia della casa di Maranello e del suo mito.