Un appassionato tedesco, Simon Weginer, ha dato vita ad una vettura che non c’era capace però di assottigliare il divario fra il passato e il presente: si tratta di una specialissima e unica, Alfa Romeo 156 GTAm. Si, avete letto bene, Gran Turismo Alleggerita Modificata. Una trattazione che il Biscione non aveva ragionato fino ad ora, ma adesso che le recenti Alfa Romeo Giulia GTA e Giulia GTAm sono già entrate nel mito con 500 esemplari venduti in men che non si dica hanno lanciato un guanto di sfida nei confronti del tedesco Weginer già follemente innamorato del Costruttore di Arese.
È nata su questi presupposti la volontà di mettere su strada l’Alfa Romeo 156 GTAm, ponendo alla base un’ispirazione filosofica che pone sul piedistallo più alto proprio la recente Giulia GTAm. La questione è stata prontamente documentata sui profili social di Weginer, Le Tre Rosse.
Volendo essere sinceri, ci fu un tempo (nel 2002) in cui Alfa Romeo (o meglio N.Technology, che allora gestiva le Alfa Romeo in pista) aveva pensato di mettere su strada una nera Alfa Romeo 156 GTAm derivata direttamente dalla 156 GTA di allora. Il poderoso V6 Busso da 3,2 litri raggiungeva i 3.548 centimetri cubici con alesaggio da 97 mm e corsa da 78: rispetto ai già poderosi dati introdotti dalla GTA, la GTAm (rimasta un prototipo) garantiva 300 cavalli di potenza a 6.800 giri. La GTAm di allora faceva largo uso di materiali compositi, freni maggiorati rispetto alla GTA e ammortizzatori dedicati.
La genesi della nuova Alfa Romeo 156 GTAm
La 156 GTAm nel 2002 non ebbe un seguito, tanto che la vettura non venne mai destinata alla produzione in serie. La volontà di Weginer, utile a realizzare l’Alfa Romeo 156 GTAm ha previsto che il progetto innanzitutto avrebbe dovuto preservare forme e carattere originali della 156 GTA in accordo con componenti e caratterizzazioni tipiche dell’ultima Giulia GTAm. Lo stesso Simon Weginer ha ammesso:
“guardando il videoclip ufficiale della GTAm mi sono reso conto che non poteva esserci base migliore su cui costruire la mia GTAm sulla base della rossa Alfa Romeo 156 GTA che avevo già nel mio garage”
La volontà rimaneva appunto quella di colmare un divario fra l’attuale Giulia GTAm e la vecchia 156 che non disponeva di una variante simile. Le caratteristiche del progetto lo rendono particolarmente interessante, innanzitutto perché non si tratta di una imitazione dell’attuale Giulia GTAm ma piuttosto di un aggiornamento concreto che dalla 156 GTA ha condotto Weginer fino a questa Alfa Romeo 156 GTAm in esemplare unico.
L’originalità del modello è rimasta intatta, in accordo con dettagli che hanno invece contribuito ad incrementare il carattere generale della vettura. Il propulsore è rimasto infatti intatto e la carrozzeria non possiede vezzi specifici. Il propulsore è stato rivisto da PS Schulze e supera i 300 cavalli di potenza con aspirazione in fibra di carbonio e scarico Extreme Tuning con silenziatore Ragazzon.
I sedili posteriori sono stati rimossi, proprio come sulla Giulia GTAm, in accordo con l’adozione di un roll-bar di protezione. I cerchi sono in lega da 18 pollici OZ Alleggerita con pneumatici Michelin Cup 2 225/40 Raggio 18 pollici. Le pinze dei freni sono Brembo in oro e vengono adottate barre stabilizzatrici Eibach. I sedili sono racing di Recaro e il volante, in Alcantara, dispone di cuciture rosse a contrasto. Ancor all’esterno troviamo un piccolo spoiler in coda, badge Quadrifoglio e Autodelta oltre ai loghi GTAm (appositamente realizzati e proposti anche dentro e sul propulsore). Gli indicatori di direzione laterali sono bruniti. Un set di prerogative e caratteristiche che rendono questa unica Alfa Romeo 156 GTAm un pezzo da tenere in considerazione.