Ineluttabile e inappellabile, arriva il ticket € 5 Area C Milano per le ibride più inquinanti. Come da cronoprogramma della Giunta che poco ama le macchine. Dal 1° ottobre 2022, tutte le vetture ibride che emettono più di 100 grammi per km di CO2 (anidride carbonica) dovranno pagare l’Area C. Lo prevede il programma di applicazione del provvedimento stilato dal Comune.
Area C Milano: polemiche
Ma allora, dove sta la novità? È in arrivo in Consiglio comunale una mozione firmata dal leghista Samuele Piscina per chiedere un rinvio della norma. Il ragionamento è: il Covid ha fatto stramazzare a terra la cittadinanza, dal punto di vista economico. Cambiare auto non è una passeggiata. Un po’ di elasticità verso chi ha da tempo o ha appena comprato l’auto mild-hybrid o full-hybrid over 100 grammi per km di CO2. Potranno sì circolare nella Cerchia dei Bastioni, nel centro storico cioè, ma pagando la gabella.
Piscina, vista la crisi economica tuttora in corso, dovuta alla pandemia, chiede al sindaco Sala di mettersi una mano sulla coscienza e di rinviare la scadenza di almeno un anno. Evitando di tassare ulteriormente i cittadini già oggi in difficoltà, in attesa di comprendere se ci sarà una reale ripresa.
Valanga di ZTL milanesi
Il fatto è che il Comune di Milano adora le Zone a traffico limitato. C’è l’Area C a pagamento. Ma anche l’Area B enorme, con tanti vincoli. Più tante mini ZTl qua e là. Più altre aree riservate in arrivo nei quartieri. Attenti ai cartelli, ai pannelli con le eccezioni, agli orari, alle icone, alle scritte. Se sgarri, sono 100 euro di multa. Per giurisprudenza, se sbagli 10 oppure 100 volte in buona fede, rischi di pagare 10 o 100 multe.
Un guaio per i pendolari, privi di mezzi pubblici di trasporto efficienti. Ma i pendolari non votano a Milano. A proposito, venerdì c’è lo sciopero dei mezzi, l’ennesimo: i pendolari come potranno mai muoversi? La città è pronta? Si formeranno code chilometriche con le piste ciclabili deserte? Se sì, saranno problemi per le polveri sottili.