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Come cambiare assicurazione auto: le pratiche da seguire

Come cambiare assicurazione auto in conformità con la legislazione italiana? Le pratiche da osservare per non correre rischi.

Incidente d'auto

Come cambiare assicurazione auto? Qualora la tua polizza Rca sia in scadenza potresti chiederti se sia o meno il caso di rinnovare con la stessa compagnia. Numerosi fattori vanno analizzati prima di trarre le conclusioni e spesso qualche punto sfugge. Inoltre, bisogna informarsi al meglio sui termini da osservare.

Il cambio di assicurazione per la propria auto presuppone tutta una serie di interrogativi, a cui rispondere per avere un quadro dettagliato. Ad esempio, la polizza va disdetta attraverso una comunicazione scritta e, se sì, a chi bisogna inviarla e ci sono dei limiti di tempo? Quando è possibile guardare altrove e quali sono le indicazioni normative da ottemperare? Infine, in che modo comportarsi durante l’acquisto di un nuovo veicolo?

Come cambiare assicurazione auto: cos’è l’attestato di rischio e quali informazioni contiene

La domanda ha senso porsela soprattutto oggi, date le innumerevoli compagnie di assicurazione auto. Il momento giusto per valutare il passaggio da un’assicurazione all’altra coincide con il periodo in cui quella attuale è prossima a scadere.

Incidente auto

Ciò poiché i contratti includono clausole e penali che impediscono al sottoscrittore di interrompere la corresponsione del premio prima della scadenza annuale. Dunque, anche se il pagamento avviene in modalità semestrale, è proibito rescindere l’accordo a metà anno, riconoscendo unicamente il semestre iniziale. Il contratto può essere esclusivamente cambiato al termine dei dodici mesi. Ciò avviene per due motivi: il primo è di carattere economico, a tutela degli operatori di settore, il secondo fa riferimento al rilascio dell’attestato di rischio.

Difatti, l’attestato di rischio viene fornito, a cadenza annuale, dalla compagnia Rca, in formato digitale; è imprescindibile poiché consente di assegnare la classe di merito corretta al conducente. Laddove l’automobilista abbia provocato incidenti, scatterà, ovviamente, un Malus. In assenza di tale documento, la nuova impresa assicuratrice attribuirà l’ultima classe di merito, la più costosa. L’attestato contiene il riepilogo dei sinistri occorsi negli ultimi cinque anni suddivisi in:

  • pagati;
  • riservati a cose;
  • riservati a persone.

A partire dal 1° luglio 2015 l’attestato di rischio è stato dematerializzato ed è depositato, in formato elettronico, presso un apposito database gestito dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici). Dunque, può essere aggiornato in tempo reale dalle imprese e direttamente scaricato da esse in occasione di un eventuale cambio di polizza Rc Auto da parte del cliente. Mentre sta effettuando delle ricerche su come cambiare assicurazione auto, il contraente ha la facoltà di consultare una copia dell’attestato, nell’area riservata del sito web della compagnia.

Abolizione del tacito rinnovo

Grazie all’abolizione del tacito rinnovo stabilita nel 2013, non è più necessario far pervenire la disdetta (cartacea o digitale) alla compagnia assicurativa. Prima di tale abolizione, in caso di mancata disdetta, il rinnovo avveniva in automatico. Adesso, invece, chiunque abbia intenzione di rimanere con la stessa polizza ha l’onere, al termine del contratto, di fornire il proprio esplicito consenso. Anche per cambiare impresa basterà comunicarlo al termine dell’anno, sempre entro la data di scadenza, onde evitare di rimanere scoperti.

Con il cambio di assicurazione tutti i dati personali (tra cui l’attestato di rischio) verranno trasferiti in automatico alla nuova polizza. Oltretutto, dal 2017 la disdetta non è più obbligatoria nemmeno per le garanzie accessorie.

I casi ammessi per la disdetta gratuita

Chiedere la disdetta anticipata non conviene perché implica il pagamento di una penale molto alta o l’ammontare rimanente del premio. Ciò varia a seconda delle clausole inserite nel contratto e della politica commerciale della compagnia. Il legislatore italiano ammette l’estinzione a titolo gratuito in caso di:

  • incendio, furto, rottamazione o vendita del veicolo;
  • morte dell’intestatario della polizza, recuperando anche l’importo del premio non goduto.

Nei 60 giorni antecedenti alla scadenza del contratto si entra nel c.d. periodo di osservazione. Durante questo intervallo di tempo la compagnia di appartenenza deve verificare la presenza o meno di sinistri con colpa, valutando, in tal caso, una modifica alla classe di merito per l’annualità successiva, da riportare sull’attestato di rischio. In pratica, l’impresa accerta il verificarsi di incidenti con la responsabilità a capo del cliente e stabilisce se applicare dei Malus alla polizza Rca.

L’attestato di rischio deve essere aggiornato almeno 30 giorni prima della scadenza. L’impresa invia quindi un promemoria al cliente, contenente il preventivo per l’eventuale rinnovo e il nuovo attestato di rischio. Il preventivo in questione non ha alcun valore vincolante, sicché, al termine del contratto, il guidatore ha la libertà di scegliere se prorogare con la compagnia; o se sottoscrivere un nuovo accordo con una concorrente, entro il limite tassativo di 15 giorni. È quanto viene in gergo chiamato periodo di tolleranza o di comporto, il quale allunga, appunto, di un paio di settimane la validità della polizza Rc Auto. Il contraente può assumere la decisione di firmare con un’altra impresa quando ancora il contratto precedente non è giunto a naturale scadenza, purché faccia decorrere la polizza dal primo giorno utile.

Come cambiare assicurazione auto per le garanzie accessorie

Il procedimento fin qui illustrato attiene alla polizza obbligatoria di responsabilità civile. Ma come cambiare assicurazione auto per le garanzie accessorie? Il discorso è identico. Se si desidera passare a un’altra impresa per le coperture aggiuntive (infortunio al conducente, assistenza stradale, kasko, furto e incendio, …) si è tutelati sempre dal divieto di tacito rinnovo.

Questo sia nel caso in cui il contratto Rc Auto contempli pure i rischi accessori, sia laddove venga messo nero su bianco a un contratto separato e autonomo (pure con una compagnia differente). Detto altrimenti, non serve più inviare apposita notifica nemmeno per le garanzie accessorie. Ogni accordo stipulato è da considerarsi risolto una volta giunti alla scadenza pattuita e, di conseguenza, è permesso accordarsi con una nuova impresa.

Acquisto nuova auto

compagnie dirette rc auto

Per un quadro esauriente su come cambiare assicurazione auto è bene poi esaminare il caso dell’acquisto di una nuova vettura. La polizza può essere trasferita dall’auto vecchia, purché l’intestatario sia lo stesso. I documenti della polizza (Carta verde, contrassegno e certificato) della vecchia macchina vanno restituiti; contestualmente, deve essere presentata apposita domanda affinché il contratto sia reso valido per il nuovo veicolo, inoltrando la carta di circolazione. L’impresa si prende carico di emettere la nuova documentazione, con il diritto di richiedere l’eventuale saldo del premio.

Se la vettura viene venduta a un’altra persona, la copertura assicurativa ad essa associata può essere altresì trasferita. Anche in tale circostanza è obbligatoria la restituzione di Carta verde, contrassegno e certificato, e all’impresa assicuratrice. Sarà poi suo compito quello di rilasciare i nuovi documenti della polizza Rca al nuovo intestatario del mezzo e di presentare domanda per l’eventuale conguaglio del premio.

La terza opzione consiste nello scioglimento del contratto. Qualora lo sia stato espressamente previsto, occorre dare comunicazione della disdetta alla rispettiva compagnia e restituire i documenti della polizza Rc Auto, corredati da un documento comprovante la perdita di possesso del mezzo.

Ogni valutazione su come cambiare assicurazione auto dovrebbe essere preceduta da una valutazione approfondita dell’offerta messa sul piatto dall’eventuale (o dalle eventuali) nuova compagnia. Poiché orientarsi tra le numerose proposte è abbastanza complicato, si raccomanda di mettere a confronto più preventivi e di scegliere in base alle proprie esigenze e disponibilità economiche. A fini preventivi, è buona norma consultare il sito ufficiale dell’Ivass, contenente l’elenco delle compagnie di assicurazione abilitate a operare in territorio italiano.

 

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