Interessanti dichiarazioni da parte del numero uno di Alfa Romeo, il CEO Jean-Philippe Imparato. Come vi abbiamo scritto in un altro nostro articolo, il boss del Biscione ha confermato che la nuova Stelvio arriverà nel 2025 e la nuova Alfa Romeo Giulia nel 2026 Dunque l’erede di Stelvio sarà la prima auto europea di Stellantis a nascere sulla piattaforma STLA Large. Entrambe queste auto saranno prodotte presso lo stabilimento Stellantis di Cassino al pari delle attuali generazioni.
Nuova Alfa Romeo Giulia: arriverà nel 2026 e avrà caratteristiche davvero uniche secondo quanto dichiarato dal CEO Imparato
In particolare sono state molto interessanti le dichiarazioni di Imparato riguardanti la nuova Alfa Romeo Giulia. Il CEO ha parlato al Museo Alfa Romeo di Arese in un incontro con la stampa avvenuto nelle scorse ore. In pratica Imparato ha confermato che il design di Giulia al pari di quello di Stelvio è stato già definito. Quindi in parole povere le due auto sono già pronte.
Imparato ha smentito che la nuova Alfa Romeo Giulia sarà imparentata con la recente Dodge Charger Daytona. Si tratterà di due auto completamente differenti in quanto la piattaforma STLA Large permette per fortuna di diversificare tantissimo tra un’auto e l’altra. L’amministratore delegato dello storico marchio milanese ha inoltre confermato che la vettura disporrà di un’architettura a 800 V con autonomia fino a 700 km. Il francese ha detto che questa auto stupirà per le sue qualità e sarà una vera bomba destinata a far parlare di se a lungo.
La nuova Alfa Romeo Giulia e la nuova Alfa Romeo Stelvio saranno inoltre le prime auto del Gruppo Stellantis ad adottare la nuova architettura software STLA Brain governata da un sistema operativo inedito e proprietario che Stellantis presenterà a giugno, in occasione del prossimo Investor Day.
Imparato ha anche detto che la definizione del futuro dopo Stelvio e Giulia arriverà alla fine del 2024 e Imparato ha detto che ci sono varie alternative. La decisione dipenderà dai risultati di vendita nel breve termine con la Milano e poi dalla reazione alla nuova Stelvio su mercati come USA, Giappone o Cina. Si prevede l’arrivo di una ammiraglia nel 2027 non si sa se si tratterà però di un SUV o di una berlina. Infine ha confermato che il suo sogno nel cassetto sarebbe quello di riproporre una nuova versione della Duetto, molto probabilmente in edizione limitata come la recente Alfa Romeo 33 Stradale.