Alfa Romeo Junior è il nome del nuovo SUV compatto che la casa automobilistica del Biscione ha svelato lo scorso 10 aprile. Inizialmente questo modello si chiamava Milano ma poi si è deciso di cambiare nome, dopo le polemiche scoppiate per il fatto che questa auto viene prodotta in Polonia. Il numero uno di Alfa Romeo, l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato nel corso di una intervista con Sky ha spiegato i motivi per cui ha deciso di cambiare a sorpresa il nome del modello.
Imparato ha spiegato il cambio di nome per Alfa Romeo Junior
Imparato ha spiegato di aver deciso di cambiare nome due secondi dopo le parole del Ministro Adolfo Urso che aveva dichiarato che il nome Milano era probabilmente fuori legge perchè poteva creare confusione tra i clienti. Sebbene Imparato fin da subito abbia pensato che questo nome non avrebbe violato alcuna legge, ha deciso lo stesso di cambiarlo per mettere fine alle polemiche con il mondo politico che avrebbero rischiato di nuocere alle vendite del modello.
“Dopo tre decenni di esperienza lavorativa, ho acquisito la consapevolezza che entrando in polemica con il mondo della politica si perde automaticamente il 50% della clientela. Tuttavia, nutro un forte impegno nel proteggere Alfa Romeo e il prezioso progetto che stiamo portando avanti”, ha dichiarato il numero uno dello storico marchio milanese.
Secondo Imparato oltre a quello di Alfa Romeo Junior c’erano almeno 50 nomi per questo modello e secondo lui la questione nome non è poi così importante. Secondo il CEO con questa decisione si punta a maggiore serenità e tra una settimana probabilmente la questione verrà dimenticata da molti. Per quanto riguarda la possibilità di spostare la produzione in Italia, Imparato lo esclude categoricamente per il semplice fatto che in nessuno degli stabilimenti italiani c’è al momento la possibilità di produrre auto su piattaforma CMP.
Questo dunque rende impossibile lo spostamento della produzione di questa auto nel nostro paese. Infine Imparato ha ricordato che nei prossimi anni arriveranno numerosi modelli che verranno quasi tutti prodotti in Italia a cominciare dalle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio che saranno prodotte a Cassino su piattaforma STLA Large.