Nella primavera del 2025, verrà presentata la nuova generazione della Citroën C5 Aircross. Il 2024 si concentra, invece, sul ritorno delle compatte quelle vetture di piccole dimensioni della gamma francese, con l’attenzione rivolta alla Citroën C3 e al SUV C3 Aircross.
La C5 Aircross di seconda generazione, arriva dopo una prima lanciata a gennaio 2019 e rinnovata nella primavera del 2022, ed è prodotta presso lo stabilimento di Rennes-la-janais (35). Pare, però, che tutto cambierà con l’adozione della nuova piattaforma tecnica STLA Medium, presa direttamente dalla Peugeot E-3008 aggiornata.
Questo telaio moderno ospiterà motori elettrici con potenze comprese tra 210 e 230 CV per le versioni a due ruote motrici, mentre il modello di punta sarà dotato di pacchetto bimotore da 320 CV, a meno di decisioni inaspettate da parte della direzione del marchio.
Anche se l’orientamento Citroen verso l’elettrico sarebbe palesato da tempo, la C5 Aircross potrebbe non escludere dalla sua gamma la tecnologia tradizionale, ovvero quella termica. La versione base, alimentata da un motore 1.2 PureTech a tre cilindri con tecnologia ibrida a 48 V, svilupperà 136 CV. Per le flotte aziendali, sarà disponibile una variante plug-in da circa 200 CV e sarà in grado di viaggiare per 100 km in modalità completamente elettrica.
All’interno, la Citroën C5 Aircross non presenterà la configurazione del posto guida (l’iCockpit) come quello della nuova Peugeot E-3008: lo schermo curvo da 21 pollici rimarrà un’esclusiva del leone francese. La C5 Aircross, invece, avrà una dotazione simile all’Opel Grandland, con uno schermo panoramico da 16 pollici nelle versioni di fascia alta e da 10 pollici nelle versioni di base, accompagnato da un display da 10 pollici per la strumentazione.
Tra la Peugeot 3008 con il suo profilo dinamico da SUV coupé e la 5008 a sette posti, la Citroën C5 Aircross offre un’opzione per così dire “mediana”. Ma non si fermerebbe qui: sembra che sia in programma una versione a sette posti della C5 Aircross, con la possibilità che questa possa presentare un telaio che ospiti un design decisamente più esteso. In entrambi i casi, la vettura dovrebbe offrire tre sedili indipendenti nella seconda fila, ereditando la versatilità dalla sua “genitrice”, la 3008.