Nuove soluzioni per nuovi motori. Sta accadendo anche per la nuova serie del motore 1.2 turbo benzina a 3 cilindri del gruppo Stellantis. C’è chi taglia la testa al toro e chiede a gran voce di passare direttamente a un’auto elettrica per “evitare problemi”, ma dall’altra parte c’è chi risponde che guasti e manutenzione siano semplicemente già “compresi nel prezzo” quando si acquista un’auto. Ma tornando ai cilindri, cosa è cambiato in questo motore e perché ha attirato l’attenzione di molti?
La terza generazione del motore 1.2 turbo benzina presenta diverse innovazioni. La più rilevante risulta l’adozione di una catena di distribuzione al posto della cinghia dentata a bagno d’olio. Tale cinghia, utilizzata fin dal lancio di questi motori nel 2012, su progetto del gruppo francese PSA, Peugeot-Citroën, poi entrato a far parte del gruppo Stellantis, ha creato problemi di affidabilità. Si è trattato di problematiche riscontrate specialmente nelle vetture usate per brevi tragitti.
Il 3 cilindri PureTech del gruppo Stellantis ha fatto preoccupare diversi automobilisti dall’inizio di quest’anno a causa di problemi riscontrati alla cinghia di distribuzione. Le segnalazioni hanno coinvolto tutte le varianti del 1.2 PureTech, quella aspirata da 82 CV, da 110 e 130 CV, ma le problematiche riguardano in special modo queste ultime. Il degrado prematuro dell’olio motore porterebbe all’usura della cinghia di distribuzione. In questo modo si arriva anche a contaminare l’olio motore e a intasare pompa a vuoto, elettrovalvole della distribuzione e anche il filtro della pompa dell’olio.
La nuova catena di distribuzione dovrebbe risolvere i problemi. Quali auto hanno il motore 1.2 aggiornato? Si sapeva che il 3 cilindri si trovasse in tutte le versioni ibride (in cui si trova anche il motore elettrico integrato nel cambio a doppia frizione). Ma Stellantis, adesso, ha confermato ufficialmente che anche alcuni modelli non ibridi lo utilizzano. A parte le nuove Citroën C3 e C3 Aircross, ci sono anche le DS 3 e le Opel Mokka, che adottano il tre cilindri a catena dal 2023.
Come riconoscere i nuovi motori con catena di distribuzione? Il codice di identificazione è EB2LTED per la versione da 101 CV con cambio manuale, EB2LTEDH2 per la versione della stessa potenza con cambio eDCT a doppia frizione e tecnologia ibrida. I motori con cinghia che hanno il cambio manuale o automatico con convertitore di coppia hanno, invece, le seguenti sigle: EB2ADTD (101 CV), EB2DT (110 CV), EB2DTS (131 CV), EB2ADTX (156 CV).
Stellantis non ha confermato con ufficialità tutte le dotazioni aggiornate, ma il nuovo 1.2 con distribuzione a catena sarà probabilmente esteso anche ad altri modelli con cambio manuale, come le Citroën C4 e C5 Aircross, la Jeep Avenger, la Opel Corsa e la Peugeot 208. Inoltre, difficile che entrambe le varianti del 1.2 vengano mantenute, insieme, in produzione.