Secondo le ultime notizie, Chrysler prevede di avviare la produzione di un nuovo crossover a due file presso lo stabilimento di Windsor all’inizio del 2026. Questo nuovo modello sarà basato sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, una piattaforma modulare svelata nel 2023. La STLA Medium è progettata per supportare veicoli con lunghezze comprese tra 169,3 e 192,9 pollici (4.300-4.900 mm). Questa piattaforma è versatile e dovrebbe essere utilizzata per una gamma di veicoli, contribuendo all’evoluzione della linea Chrysler verso modelli più moderni e orientati all’elettrificazione.
Chrysler produrrà dal 2026 un nuovo crossover a Windsor
I modelli su piattaforma STLA Medium EV sono programmati per avere un pacco batteria fino a 98 kWh, che può fornire un’autonomia fino a 700 km secondo la Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure. Stellantis ha anche affermato che saranno offerti con trazione anteriore o integrale e avranno potenze che vanno da 215 CV a 387 Cavalli. A quanto pare questo veicolo non avrà nulla a che vedere con la concept Airflow mostrata negli scorsi anni dalla Chrysler.
Questo a quanto pare non sarà l’unico crossover che sarà prodotto a Windsor dal 2026. Si dice infatti che anche la nuova Dodge Durango potrebbe essere prodotta da Stellantis in quella fabbrica entro la fine del 2026. Questa vettura nascerà su piattaforma STLA Large. Al momento si sa poco del modello, ma possiamo aspettarci motori a combustione interna e propulsori elettrici.
Il crossover a tre file potrebbe avere un pacco batteria da circa 100,5 kWh e un sistema di trazione integrale a doppio motore. L’EV entry-level produce 462 CV) e 547 Nm di coppia, mentre la Charger Daytona Scat Pack ha 637 CV e 849 Nm di coppia. Vedremo dunque se davvero queste novità relative a Chrysler e Dodge troveranno conferma ufficiale da parte del gruppo Stellantis.