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Nuovo 1.2 PureTech: ecco in cosa è cambiata la nuova generazione del motore Stellantis

Fabien Gouzonnat, responsabile dello sviluppo dei motori a combustione presso il centro tecnico francese, ha fornito maggiori dettagli sul nuovo motore

Puretech

Il nuovo motore PureTech ha recentemente debuttato nella sua terza generazione, con l’obiettivo di mettere una pietra sopra alle problematiche riscontrate nelle versioni precedenti del motore a tre cilindri, risalenti alla prima generazione (2014-2018) e alla successiva (dal 2018). Quali sono state le principali evoluzioni introdotte in questa nuova generazione?

Ecco come è cambiato il motore PureTech con la sua terza generazione

Parlando con il magazine francese L’Argus, Fabien Gouzonnat, responsabile dello sviluppo dei motori a combustione presso il centro tecnico francese, ha fornito maggiori dettagli su questo nuovo motore. Sul piano tecnico, ha evidenziato che si tratta di “un motore della famiglia EB con una cilindrata di 1,2 litri, un alesaggio di 75 mm e un interasse di 82 mm”, mantenendo le stesse dimensioni dei modelli precedenti. Tuttavia, le somiglianze finiscono qui, poiché, come sottolinea, “tutte le componenti principali sono state completamente ridisegnate, come la testata e il turbocompressore”. Inoltre, sono state apportate modifiche al monoblocco e all’albero motore, quest’ultimo rinforzato nella versione 1.2 PureTech da 155 CV.

“Il volano è stato modificato per ottimizzare il processo di arresto e avviamento del motore”, spiega Fabien Gouzonnat. Inoltre, è stato implementato un nuovo sistema di iniezione con iniettori da 350 bar, in quanto questa generazione adotta un ciclo di combustione Miller diverso. È interessante notare che, escludendo l’albero motore, le viti, i bulloni e gli elementi di fissaggio, ben il 70% dei componenti del motore è completamente nuovo. Tuttavia, i marchi del gruppo Stellantis hanno scelto di mantenere il nome PureTech fino a settembre 2024. In futuro, sarà necessario riferirsi a questo motore come 1.2 per Peugeot o 1.2 turbo per Citroën e DS.

Problemi di affidabilità del motore 3 cilindri benzina

Gli ingegneri di PSA, ora parte di Stellantis, hanno apportato miglioramenti al motore Puretech basandosi sul feedback dei clienti, intervenendo su tre aspetti principali. Innanzitutto, hanno ottimizzato il processo di combustione, il che dovrebbe tradursi in prestazioni più efficienti e sostenibili. Inoltre, hanno rinforzato le parti più vulnerabili alla diluizione, implementando il passaggio alla catena di distribuzione e conducendo lavori di validazione che hanno registrato tassi di diluizione elevati. Infine, hanno reso più severi i test di validazione, introducendo una quantità significativa di carburante nell’olio, in particolare durante le prove in ambito urbano. Per garantire l’affidabilità del motore, sono state effettuate analisi anche dopo aver percorso ben 200.000 km.