in

Ecco quanto ha guadagnato Carlos Tavares nei suoi quattro anni in Stellantis

Fra il 2021 e il 2024 Carlos Tavares ha percepito circa 106 milioni di euro, nei quali sono inclusi anche 12 milioni di euro di buonuscita

Carlos Tavares
Carlos Tavares

Nei giorni scorsi si è tornato a parlare di Carlos Tavares, ormai ex CEO di Stellantis, e della sua buonuscita. Bisogna però aggiungere altre variabili, andando anche a ritroso nei quattro anni di permanenza al vertice di Stellantis da parte del manager portoghese; ogni anno Carlos Tavares ha infatti percepito dal Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA un compenso pari a 2 milioni di euro per un complessivo di 8 milioni di euro guadagnati come stipendio fisso, nei quattro anni in cui ha ricoperto la carica di CEO.

La parte più consistente della sua remunerazione, come si legge sul Corriere della Sera, non va ricercato nel compenso fisso annuale destinatogli da Stellantis, ma piuttosto nella parte variabile del compenso. Fra il 2021 e il 2024 Carlos Tavares ha infatti percepito circa 106 milioni di euro, nei quali sono inclusi anche i 12 milioni di euro di buonuscita. Si tratta di importi variabili destinati all’ex CEO in relazione ai numeri raggiunti da Stellantis negli anni passati. Di conseguenza il totale guadagnato da Tavares nei suoi anni di permanenza in Stellantis ammonta a circa 114 milioni di euro.

La necessità di ragionare su compensi variabili è una prassi assai diffusa fra le grandi società e permette di allineare le scelte che vengono poste in essere da chi si pone a capo di queste, con le esigenze utili al corretto mantenimento aziendale.

Per la gestione degli importi variabili destinati all’ex CEO Carlos Tavares, Stellantis ha tenuto conto di otto indicatori

Secondo quanto si legge ancora sul Corriere della Sera, Stellantis avrebbe tenuto conto di almeno otto indicatori per la gestione dei bonus variabili da destinare a Carlos Tavares. Due di questi sarebbero strettamente legati alla profittabilità di Stellantis e ricoprono un peso percentuale pari ad almeno il 65% del totale; si tratta del reddito operativo del Gruppo e del flusso di cassa industriale. Allo stesso tempo i criteri utili a stabilire i premi azionari per la prima linea del Gruppo sarebbero invece tre e comprendono l’elettrificazione della gamma, per un valore del 30%, le sinergie messe in pratica durante ogni triennio, per un valore pari al 40%, e il ritorno totale per gli azionisti comparato per un dato pari al 30%. Un po’ come fanno tutti i principali competitor di Stellantis. Si comprende quindi meglio la volontà di Carlos Tavares di ragionare su ampi tagli ai costi produttivi e sull’aumento del prezzo dei diversi modelli a disposizione; ciò in virtù delle richieste degli azionisti che hanno approvato poi tali misure e il pacchetto di retribuzione destinato all’ex CEO.

carlos tavares ceo stellantis

In questo modo Stellantis è riuscita a raggiungere profitti elevati distribuendo ai propri soci, fra il 2020 e il 2023, circa 23 miliardi di euro suddivisi in circa 16 miliardi di dividendi e oltre 5 miliardi di azioni riacquistate. Allo stesso tempo Tavares ha ricevuto compensi via via in crescita passando dai 19 milioni del 2021 ai 36 milioni di euro nel 2023. Va però detto che tali posizioni hanno condotto poi Stellantis verso fasi di sofferenza con il 2024 che ha rappresentato l’anno dove le problematiche occorse sono apparse ancora più evidenti. Oggi da Stellantis Carlos Tavares, oltre a 23 milioni di euro di stipendio e una buonuscita da 12 milioni di euro, ha ottenuto la cancellazione della clausola di non concorrenza che gli avrebbe impedito, per un anno, di poter ricominciare a lavorare presso un costruttore o un gruppo automobilistico concorrente.