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Schlein e Conte: “Tavares deludente, segnali di disimpegno”

Le reazioni del mondo politico alle parole di Carlos Tavares in audizione in Parlamento

Carlos Tavares

Arrivano le prime reazioni all’audizione del numero uno di Stellantis l’amministratore delegato Carlos Tavares in Commissione attività produttive della Camera di oggi. “Ci aspettavamo risultati migliori da questa audizione. Riteniamo sia fondamentale per l’Italia tutelare la propria vocazione manifatturiera e necessitiamo di un’industria moderna. Siamo profondamente preoccupati per la situazione di Stellantis nel nostro paese. Sosteniamo le motivazioni dello sciopero del 18 ottobre e chiediamo a Stellantis di dialogare con i lavoratori. Qual è il piano industriale per ricerca, sviluppo e produzione in Italia? Esigiamo maggiore chiarezza rispetto a quanto ascoltato oggi. Invece, abbiamo notato segnali di disimpegno e disinvestimento,” ha affermato la segretaria del Pd Elly Schlein durante l’audizione.

Le reazioni di Conte, Schlein e Calenda alle parole di Carlos Tavares in audizione in Parlamento

“L’intervento di Tavares è deludente e insufficiente rispetto agli interessi dei cittadini italiani, poiché non ha fornito alcuna informazione sul futuro dei nostri stabilimenti, sugli investimenti e sulla ricerca, né sulla gigafactory di Termoli, né sulle prescrizioni riguardanti Comau. Oggi usciamo da qui senza avere una prospettiva concreta sul destino dei nostri lavoratori,” ha dichiarato il presidente del M5s Giuseppe Conte durante l’audizione.

“Siamo qui per discutere di ciò che avete affermato e che non state realizzando. Come è possibile che il numero dei dipendenti sia diminuito di oltre 11.000 unità? Perché abbiamo raggiunto un minimo storico nella produzione? E come mai la gigafactory di Termoli non esiste più? Le parole dicono una cosa, ma i fatti ne dicono un’altra. Siamo contrari a investire un solo euro finché non ci sarà un piano industriale chiaro e scritto. Tutte le affermazioni fatte da Tavares e da Elkann si sono rivelate false,” ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda durante l’audizione.

Carlos Tavares

“Sento da parte vostra rabbia e un certo livore, un atteggiamento simile a quello dei lavoratori. La situazione è molto difficile. I regolamenti che hanno portato a questa condizione non sono stati imposti da Stellantis, e non è corretto mescolare tutto insieme. Queste norme ci sono state imposte,” ha affermato Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, rispondendo alle domande dei parlamentari. “Noi non chiediamo soldi per noi stessi. Chiediamo supporto per i vostri cittadini affinché possano permettersi di acquistare questi veicoli. Il sostegno è necessario per rendere accessibili questi modelli,” ha aggiunto Tavares.