Dopo una prima approvazione alla Camera, lo scorso 27 marzo, giunge ora anche il parere favorevole del Senato (con 83 voti positivi e 47 contrari) sulla riforma del Codice della Strada che ora è legge. Il provvedimento prevede l’entrata in vigore delle nuove norme 15 giorni dopo la necessaria pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale; l’attesa dovrebbe concludersi già la prossima settimana.
Bisognerà poi capire quali norme potranno essere introdotte immediatamente e quali prenderanno piede solo all’indomani di specifici provvedimenti attuativi. Sono diverse le novità in arrivo introdotte da questo ultimo aggiornamento del Codice della Strada, vediamole.
Col nuovo Codice della Strada arriva una stretta maggiore su chi guida sotto l’effetto di alcool e droghe
Il nuovo Codice della Strada guarda a un miglioramento dei livelli di sicurezza di chi si mette alla guida, a cominciare da chi pensa di guidare un veicolo dopo aver assunto alcool o droghe. L’Articolo 1 restringe tutte le disposizioni su questo tema, prevedendo (in alcuni specifici casi) l’utilizzo del sistema Alcolock sul veicolo; questo impedisce l’avviamento del propulsore, nel caso di rilevazione del tasso alcolemico superiore allo zero, a bordo di veicoli di soggetti condannati per reati stradali.
Ecco le sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello stabilito:
- Tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 grammi per litro: multa compresa fra 573 e 2.170 euro con sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- Tasso alcolemico compreso fra 0,8 e 1,5 grammi per litro: multa compresa fra 800 e 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e arresto fino a 6 mesi. Applicazione di un codice sulla patente che indica che il guidatore non potrà mai più bere prima di guidare. Il codice rimane attivo per 2 anni;
- Tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: multa compresa fra 1.500 e 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni e arresto da 6 mesi a un anno. In questo caso il codice sulla apposto sulla patente permetterà di guidare solo veicoli dotati del dispositivo Alcolock. Il codice rimane attivo per 3 anni.
In tutti i casi viene prevista una decurtazione di 10 punti dalla patente. Nel caso dell’utilizzo di droghe basterà ora risultare positivi ai test previsti per accertare la presenza di sostanze droganti nell’organismo. Il prelievo della saliva potrà avvenire già da parte degli agenti sul posto o, qualora non fosse possibile, presso strutture sanitarie dedicate. Accertandone l’esito positivo verrà ritirata la patente con revoca fino a tre anni qualora emerga l’uso di sostanze stupefacenti.
Cambiano le regole anche per i neopatentati e nel caso di guida col cellulare in mano
Il nuovo Codice della Strada introduce nuove regolamentazioni anche per la categoria dei neopatentati. Per i primi tre anni di Patente B non si potranno guidare veicoli con valore di potenza superiore ai 75 kW per ogni tonnellata di peso fino ad un massimo di 105 kW per ogni tonnellata espressa alla bilancia. Il foglio rosa, che finora veniva rilasciato dopo aver superato l’esame di teoria, verrà consegnato solo dopo un numero minimo di ore (ancora da stabilire) di percorrenza in autoscuola presso autostrade o strade extraurbane anche in notturna.
Il Codice della Strada prevede ora una multa minima di 250 euro per chi viene beccato col cellulare alla guida, accanto a una sospensione della patente fra 15 giorni e 2 mesi e la decurtazione di cinque punti dalla patente. Alla seconda violazione viene applicata una sanzione di 350 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e da 8 a 10 punti decurtati dalla patente. Chi abbandona animali per strada rischia la sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno e nel caso in cui l’abbandono metta in pericolo altri utenti della strada vengono applicate le sanzioni previste per reati di omicidio stradale o lesioni personali stradali gravi o gravissime.
Violazioni per eccesso di velocità e novità per i monopattini
Nel caso di violazioni per eccesso di velocità ripetute entro la stessa ora e su un tratto di strada gestito da uno stesso ente, il nuovo Codice della Strada prevede la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo. Se si supera il limite di 10 km/h e di non più di 40 km/h, viene applicata una sanzione da 173 a 694 euro. Se si ripete tale infrazione in un centro abitato per due volte nel giro di un anno la multa va da 220 a 880 euro e viene sospesa la patente da 15 a 30 giorni. Le nuove norme introducono l’obbligo di un contrassegno identificativo adesivo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, per i monopattini che dovranno essere muniti di indicatori di direzione; l’obbligo del casco è ora esteso a tutti e c’è il divieto di uscire dai centri urbani oltre che l’obbligatorietà dell’assicurazione per la responsabilità civile.