Come vi abbiamo scritto ieri, le consegne globali di veicoli di Stellantis hanno registrato una diminuzione del 9 per cento nel quarto trimestre del 2024, con un calo particolarmente significativo in Nord America, dove le spedizioni sono crollate del 28 per cento. Questo calo è stato in gran parte il risultato della riduzione della produzione, attuata per affrontare gli elevati livelli di inventario presso i concessionari. Nonostante questa contrazione, il gruppo automobilistico nato nel 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA Groupe ha consegnato quasi 1,4 milioni di veicoli complessivamente, inclusi quelli destinati a concessionari, distributori e flotte.
Le consegne di Stellantis in Nord America sono calate di molto nel quarto trimestre del 2024
Stellantis ha sottolineato che la significativa diminuzione delle consegne in Nord America, che ha raggiunto un preoccupante 28 per cento, si contrapponeva a un calo molto più contenuto delle vendite nella stessa regione, che si è attestato attorno al 5 per cento. In particolare, le vendite negli Stati Uniti hanno subito una flessione del 15 per cento. Per contrastare questa situazione, la casa automobilistica ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione in vari impianti durante il quarto trimestre, mentre ha adottato una politica di incentivazione per i veicoli rimasti invenduti nei lotti dei concessionari.
Tale mossa è stata necessaria per affrontare l’overstock di veicoli, un problema che aveva causato numerosi reclami da parte dei concessionari. Stellantis ha dichiarato che questa strategia ha avuto esito positivo, riuscendo a ridurre notevolmente l’inventario negli Stati Uniti, con una diminuzione di 80 mila unità durante l’ultimo trimestre. Al termine di questo periodo, la casa automobilistica ha chiuso con un stock di poco più di 300 mila veicoli, riuscendo a migliorare la gestione degli inventari e ad alleviare le problematiche legate agli eccessi di produzione. Vedremo dunque come andranno le cose in quell’area del mondo per il gruppo automobilistico nei prossimi mesi.