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Fiat, la più costosa mai prodotta dal marchio conquistò anche Enzo Ferrari

Fiat puntava a competere con marchi come BMW e Mercedes-Benz, proponendo una qualità costruttiva e finiture interne di livello.

Fiat 130

Negli anni ’60, l’Europa era pronta a ricevere automobili sofisticate, simili a quelle che avevano invaso il mercato nordamericano nel secondo Dopoguerra. Questo periodo rappresentava il momento perfetto per l’ingresso sul mercato di supercar e berline di lusso. Oggi parliamo della Fiat 130.

La vettura italiana fece il suo debutto al Salone di Ginevra del 1969. Arrivava così una berlina a quattro porte lunga 4,7 metri, con una larghezza di 1,8 metri e una distanza tra gli assi di 2,7 metri. Il design, firmato da Felice Mario Boano, presentava linee eleganti e pulite, con una carrozzeria a tre volumi e una linea di cintura bassa ad accentuare l’ampia superficie vetrata.

Fiat 130

La Fiat 130 era sviluppata dal progettista Dante Giacosa e vantava una struttura monoscocca con sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote con freni a disco. Il motore V6 da 2,8 litri erogava 140 CV a 5.400 giri/min. Il cambio automatico a tre marce della BorgWarner era di serie, mentre tra gli optional figuravano aria condizionata, alzacristalli elettrici, differenziale autobloccante, cerchi in lega, accensione elettronica e sedili in pelle.

Fiat puntava a competere con marchi come BMW e Mercedes-Benz, proponendo una qualità costruttiva e finiture interne di livello superiore a quanto ci si sarebbe aspettati da un’auto del marchio torinese. Nonostante l’alto livello di comfort, la 130 non riuscì a conquistare il pubblico, complice il prezzo elevato. Così, Fiat commissionò a Sergio Pininfarina la realizzazione di una versione coupé, per attrarre un pubblico ancora più esclusivo.

Fiat 130

La 130 Coupé, presentata nel 1971, aveva uno stile innovativo con linee più moderne rispetto alla berlina e fari rettangolari. Il motore V6, aumentato a 3,2 litri, raggiungeva i 165 CV a 5.600 giri/min, ma le prestazioni, purtroppo, non erano all’altezza di altre auto della stessa categoria, con una velocità massima inferiore ai 200 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h che superava i 10 secondi. Il comfort e l’eleganza, però, conquistarono personalità di spicco come Enzo Ferrari, Sophia Loren e Marcello Mastroianni.

Con una produzione limitata, poco più di 15.000 esemplari della berlina e meno di 4.500 della coupé, la Fiat 130 rimane una delle vetture più ricercate dai collezionisti di auto d’epoca.