La Ferrari Daytona SP3 è l’auto del “cavallino rampante” più esaltante degli ultimi anni. Impossibile non amarla. Beati i clienti che si sono potuti concedere un esemplare della specie. Qualcuno di loro non si è accontentato della vettura reale, ma ha voluto completare il pacchetto con un modello in scala 1:8 di Amalgam Collection, perfettamente aderente alle specifiche della supercar custodita in garage. Il risultato? Un’opera di piccole dimensioni, che la imita in modo maniacale, anche se in formato ridotto.
La cosa è stata resa possibile dal servizio tailor made dell’atelier inglese, che consente queste operazioni di sartoria, a un prezzo adeguato all’unicità e al taglio qualitativo del prodotto. La Ferrari Daytona SP3 in scala 1:8 di cui ci stiamo occupando è stata commissionata da un cliente per replicare in modo impeccabile le specifiche uniche della propria fuoriserie.
Come quella, offre una carrozzeria vestita in un vivace Giallo Triplo Strato con strisce da corsa in Argento Nurburgring. La corrispondenza prosegue all’interno, con un abitacolo rifinito in Alcantara Nero, che fa da sfondo agli accenti in pelle e alle cuciture gialle. Come riferiscono gli uomini di Amalgam Collection, nessuno sforzo è stato risparmiato per catturare gli intricati dettagli della supercar su misura che ha fatto da musa ispiratrice del lavoro.
Superfluo dire come nelle foto, in assenza di riferimenti dimensionali, sembra di essere al cospetto dell’auto reale. Questo la dice lunga sulla finezza della realizzazione. Immagino che ora il modello in scala 1:8 di cui ci stiamo occupando abbia un posto di rilievo nel garage del committente, forse vicino alla vera Ferrari Daytona SP3.
All’assemblaggio a mano della riproduzione in formato ridotto ci ha pensato un piccolo team di artigiani, utilizzando materiali della migliore qualità. Il mix fra l’expertise dei lavoratori e il livello qualitativo degli ingredienti utilizzati per plasmare l’opera ha prodotto un articolo prezioso, che esprime al meglio l’eccellenza di Amalgam Collection.
Ogni parte è costruita con precisione maniacale, sfruttando i disegni originali, le specifiche dei materiali e i codici vernice forniti dalla casa di Maranello. Ne deriva un piccolo-grande capolavoro, lungo poco più di 58 centimetri, che racchiude tanta magia in questa base dimensionale. Doveroso raggiungere il diapason della qualità nei casi in cui ci si relaziona con un capolavoro assoluto come la Ferrari Daytona SP3.
Questa è l’opera più carismatica plasmata da Flavio Manzoni, capo del centro stile interno della casa di Maranello. Nata nel solco della Serie Icona, come terza interpretazione della specie, dopo le Monza SP1 ed SP2, l’hypercar in esame si ispira chiaramente alla 330 P4, cui rende un degno omaggio, richiamandone la fisionomia, ma senza abbandonarsi alla formula del remake. Qui, infatti, la tela espressiva è diversa e si orienta verso il futuro.
A dettare le alchimie estetiche dello specchio di coda ha concorso lo stile della 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina, con i suoi vistosi listelli orizzontali, dai gruppi ottici in giù. La parte iniziale della sigla è un tributo all’incredibile tripletta raccolta dalle “rosse” alla 24 Ore di Daytona del 1967.
Nell’esemplare in scala di cui ci stiamo occupando, è riprodotto bene anche il motore, che nella vera Ferrari Daytona SP3 è un V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, in grado di sviluppare una potenza massima di 840 cavalli, sonoramente elargiti al piacere dei sensi. Si tratta di un’opera d’arte ingegneristica, che si erge al rango di miglior tributo alla scuola endotermica, l’unica capace di intercettare le corde emotive dei veri appassionati, non tentati per nulla dal supplizio dell’elettrico, che una classe politica ideologizzata sta cercando di imporre nel Vecchio Continente. Guardando il cuore del modello di Amalgam Collection, sembra quasi che si possa mettere in moto, tanta è la finezza della riproduzione anche in questo ambito.





Fonte | Amalgam Collection