Maserati vive un momento difficile con un crollo delle vendite e il calo della domanda che ha portato Stellantis ha ridurre la produzione a Mirafiori e Modena mettendo in cassa integrazione i dipendenti che solitamente lavorano sulle linee di produzione delle auto della casa automobilistica del tridente. Nelle scorse ore ha fatto discutere la notizia secondo cui il gruppo automobilistico ha proposto ad alcuni lavoratori in cassa integrazione dello stabilimento di Modena di trasferirsi in Serbia per 6 mesi per produrre la nuova Fiat Grande Panda.
A circa 200 dipendenti Maserati proposto il trasferimento temporaneo in Serbia
Come sappiamo la Fiat Grande Panda viene prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Kragujevac in Serbia e dunque ai lavoratori di Maserati sarebbe stato proposto di trasferirsi temporaneamente in quella fabbrica. Come sappiamo la fabbrica di Modena è ferma dallo scorso mese di novembre e il futuro rimane assai incerto. La proposta sarebbe stata fatta a buona parte dei circa 200 dipendenti della fabbrica. La notizia sarebbe stata confermata a MF-Milano Finanza da Stefania Ferrari, segretaria della Fiom Modena. Ovviamente si tratta di una proposta su base volontaria che rappresenta una soluzione temporanea alla mancanza di lavoro nella fabbrica di Maserati.
Del resto la crisi di Maserati non sembra diminuire. Nel 2024 si è assistiti ad un crollo delle vendite con consegne in calo di oltre il 50 per cento rispetto all’anno precedente. Di recente Stellantis ha pure annullato un investimento da oltre 1 miliardo che prevedeva tra le altre cose la produzione della MC20 Elettrica che sarebbe dovuta essere prodotta proprio a Modena. Questo per mancanza di domanda attualmente per una super car completamente elettrica. Si attende adesso il nuovo piano di rilancio del brand di lusso di Stellantis ad opera del nuovo CEO del marchio Santo Ficili che dovrà trovare la soluzione per il rilancio della casa automobilistica modenese.