La Jeep Commander 2026 farà il suo debutto in Brasile all’inizio della seconda metà dell’anno, segnando un’importante novità per il marchio americano di Stellantis. Questo modello sarà il primo della sua categoria a essere equipaggiato con il sistema ibrido flessibile MHEV da 48 volt. Accanto alle innovazioni tecnologiche, la Commander subirà anche alcune modifiche estetiche, mantenendo comunque il suo design iconico.
Jeep Commander 2026 avrà come principale novità il sistema ibrido leggero Bio-Hybrid e-DCT da 48 volt
Il SUV, disponibile nelle versioni a 5 e 7 posti, avrà come principale novità il sistema ibrido leggero Bio-Hybrid e-DCT da 48 volt, che sarà implementato anche sulla Jeep Renegade a partire dal prossimo anno. Questo sistema ibrido MHEV da 48 volt sarà integrato anche nel modello Fiat Toro 2026.
La piattaforma Bio-Hybrid e-DCT prevede l’utilizzo di due motori elettrici: il primo, più piccolo, sostituirà l’alternatore e il motorino di avviamento, come nel tradizionale sistema a 12 volt. Il secondo motore, di dimensioni maggiori, è associato al cambio automatico E-DCT, ed è in grado di generare una potenza di 28 CV e una coppia di 5,6 kgfm.
Il sistema MHEV a 48 volt offrirà due opzioni di utilizzo: una per incrementare potenza e coppia sulla Jeep Renegade 2026 e una per ridurre il consumo di carburante. Seguendo l’approccio del sistema a 12 volt, il sistema a 48 volt sarà probabilmente denominato T270 Hybrid. Il cambio E-DCT a doppia frizione, con sette marce, sfrutta una frizione a secco e ingranaggi in bagno d’olio. Inoltre, supporta una coppia fino a 35,6 kgfm e potrà essere utilizzato anche nel futuro sistema PHEV della nuova generazione della Jeep Compass.
Il sistema MHEV da 48 volt della Jeep Commander 2026 è supportato da una batteria da 0,9 kWh, alimentata anche dai due motori elettrici. Proprio come nei modelli Pulse e Fastback, la batteria è posizionata sotto il sedile del conducente. La gestione elettronica del sistema ottimizza l’efficienza e il risparmio, selezionando automaticamente la modalità termica, elettrica o ibrida, a seconda delle condizioni di guida.
Il motore elettrico, integrato con il cambio E-DCT, fornisce energia per la modalità completamente elettrica o la combinazione con il motore termico. Inoltre, il sistema Bio-Hybrid e-DCT della Commander 2026 consente la ricarica della batteria e genera coppia aggiuntiva. Tra le funzionalità avanzate, Booste Assist trasforma l’energia elettrica in energia meccanica, migliorando le performance. Un’altra caratteristica è la modalità “Coasting”, che permette al veicolo di continuare a muoversi anche con il cambio disinnestato o con il motore spento.
Questo sistema contribuirà a ridurre significativamente il consumo di carburante, particolarmente nelle situazioni urbane con frequenti fermate e ripartenze. Durante la maggior parte del percorso, infatti, il motore elettrico avrà un ruolo predominante, offrendo un’esperienza di guida più efficiente e sostenibile.
Per quanto riguarda i cambiamenti estetici, secondo il noto sito Autos Segredos, la Jeep Commander del 2026 avrà un nuovo faro anteriore e luci di marcia diurna verticali, che indicano una piccola modifica al paraurti anteriore. Nella parte posteriore, la Jeep Commander del 2026 sostituirà la modanatura che collega i fanali posteriori con una barra LED. Il paraurti subirà modifiche specifiche. Per quanto riguarda le finiture degli interni, il SUV presenterà aggiornamenti nei rivestimenti dei sedili. Oltre al motore Turbo 270 Hybrid, il SUV continuerà a offrire i motori Turbo 270 Flex, 2.0 Turbo benzina e 2.2 Turbodiesel.