La prossima generazione dell’Alfa Romeo Stelvio, attesa per il 2026, è senza dubbio una delle anteprime più chiacchierate nel settore automotive europeo — e non solo. Le prime foto spia già trapelate suggeriscono un look più raffinato e maturo, con chiari richiami stilistici alla celebre 33 Stradale, vero simbolo di eleganza e sportività italiana.
Un nuovo render esclusivo pubblicato da Motor.es ci offre un assaggio realistico di quello che potrebbe essere l’aspetto definitivo del SUV del Biscione. L’Alfa Stelvio 2026 sorgerà sulla nuova piattaforma modulare “STLA Large” del gruppo Stellantis, la stessa che sarà condivisa con modelli come Dodge Charger e Jeep Wagoneer S.
Questa base tecnica avanzata è stata sviluppata per supportare sia propulsioni elettriche che motorizzazioni tradizionali, offrendo massima versatilità progettuale. Per quanto riguarda le varianti a zero emissioni della Stelvio, si parla di una super autonomia che potrebbe toccare gli 800 km, grazie a batterie da oltre 100 kWh. Le motorizzazioni endotermiche, invece, dovrebbero arrivare nella seconda parte del 2026, con possibili versioni ibride plug-in previste nei mesi successivi.
Sul fronte tecnologico, l’abitacolo della nuova Stelvio sarà un concentrato di digitalizzazione e connettività, con display più ampi e in numero maggiore rispetto all’attuale generazione. Non mancheranno sistemi di guida assistita di livello 2, già presenti nel modello odierno ma ulteriormente evoluti, così come fari Full LED Matrix adattivi per una visibilità ottimale in ogni condizione.
Confermata anche la presenza della trazione integrale Q4, che assicurerà tenuta di strada eccellente e un’esperienza di guida stabile e dinamica. Il debutto ufficiale della nuova Stelvio è previsto per l’estate 2026, con l’arrivo sul mercato previsto poco dopo, nella seconda metà dell’anno.
In linea con la strategia del brand, Alfa Romeo punterà sul rafforzamento della gamma di serie, concentrandosi sulla Stelvio e sulla futura Giulia. I progetti di nuove supercar sono momentaneamente accantonati per dare priorità alla solidità commerciale.