Il CEO di Maserati, Santo Ficili, ha inviato una lettera ai dipendenti per rassicurarli che Stellantis resta fedele al marchio. Tuttavia, il futuro resta incerto e una vendita non è esclusa, come apprendiamo da altre fonti. Nel 2024, Maserati ha prodotto solo 11.300 auto, meno della metà rispetto all’anno precedente, registrando una perdita operativa di 260 milioni di euro. Questo scenario ha suscitato numerosi dubbi sul futuro del marchio, con i media che evidenziano come una produzione così limitata potrebbe rendere difficili future operazioni, senza garantire la redditività necessaria per l’azienda. Nonostante ciò, l’amministratore delegato della casa del Tridente ha scritto una lettera per rispondere a Rocco Palombella, segretario dei metalmeccanici della Uil per rassicurare i dipendenti del brand di lusso di Stellantis.
Il CEO di Maserati ha voluto rassicurare con una lettera i dipendenti della casa del tridente
“Stellantis ribadisce il suo impegno nei confronti dell’Italia, dei suoi dipendenti e di tutti i suoi marchi, tra cui Maserati”, ha scritto Santo Ficili in una lettera ai dipendenti del marchio. “Gli Stati Uniti restano un mercato strategico per Maserati.” Ficili, che è anche a capo del marchio Alfa Romeo, ha ammesso che i dazi e una situazione geopolitica instabile stavano complicando ulteriormente il già difficile processo di trasformazione dell’industria automobilistica. Ficili cerca di rassicurare, affermando nelle sue dichiarazioni che, nonostante i mesi di inattività, ci sono segnali di ripresa e nuovi sviluppi in corso.
Ad esempio, nello stabilimento di viale Ciro Menotti a Modena, è stato creato uno spazio dedicato alla personalizzazione delle vetture Maserati: «Nelle nuove Officine Fuoriserie, i desideri dei clienti sono illimitati», sottolinea l’amministratore delegato, facendo riferimento anche alla nuova linea di verniciatura che arricchisce il processo di configurazione per creare la Maserati dei sogni. Ficili aggiunge che sono state attivate anche le Officine Classiche, che presto si espanderanno in mercati chiave come Giappone e Stati Uniti, con l’obiettivo di servire i 330mila clienti del marchio. Inoltre, sono in fase di sviluppo progetti su piattaforme innovative a Cassino, che permetteranno a Maserati di consolidare la sua posizione nei segmenti di riferimento. L’ambizioso progetto “Alta Gamma”, che nascerà a Modena, è destinato ad avere dunque un ruolo di primo pianio nei futuri piani del brand.
L’amministratore delegato assicura che Maserati è pienamente determinata a riconquistare la sua clientela, rafforzare la competitività e riposizionare il marchio al centro del panorama automobilistico di lusso internazionale, mantenendo saldi i legami con il territorio e la Motor Valley. Inoltre, il 2025, anno del centenario del Tridente, rappresenta un’occasione fondamentale per riaffermare la visione aziendale, che punta all’innovazione senza mai dimenticare le radici.
L’obiettivo è proteggere i posti di lavoro, la competitività industriale e la leadership italiana nel lusso automobilistico. «Il team Maserati – continua l’ad – è impegnato nell’adattarsi alle nuove condizioni di mercato, garantendo continuità e valore ai clienti». Gli Stati Uniti rimangono un mercato strategico, e la casa automobilistica è determinata a preservare la sua competitività nonostante le incertezze legate ai dazi.