È giunta al suo epilogo la rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo. L’evento, che ha spento le 16 candeline nel 2025, è andato in scena dal 10 al 13 aprile, regalando emozioni speciali al pubblico e ai partecipanti. Circa 90 auto storiche e 40 moderne si sono confrontate coi magnifici scenari ambientali regalati dagli oltre 1.000 chilometri di percorso, tra Lombardia, Piemonte e Liguria.
Nei quattro giorni di manifestazione, lo stile e i motori hanno dominato la scena, in una tela di sano agonismo regolaristico e di glamour. Qui l’eleganza è stata onorata al meglio, tra paesaggi marittimi e montani di grande presa sensoriale. Sul piano sportivo, gli equipaggi delle tante auto al via si sono confrontati con 100 prove a cronometro, di taglio turistico, comprese quelle di media. Oltre 150 i comuni attraversati, per una immersione ad ampio raggio nelle bellezze italiane, ben rappresentate dai luoghi delle tre regioni scelte per la manifestazione.
La Coppa Milano-Sanremo 2025, inserita nel Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, non ha deluso le aspettative, offrendo un pacchetto di alta gamma ai partecipanti. Grande la forza attrattiva esercitata anche sul pubblico, sedotto da questo museo a cielo aperto, con diversi capolavori a quattro ruote a deliziare gli occhi e lo spirito. Come riferito da Pietro Meda (vicepresidente vicario di Automobile Club Milano), il corteo di vetture della nota rievocazione ha rappresentato un incommensurabile patrimonio di cultura.
Fra le novità più apprezzate dai proprietari dall’animo racing, il tanto atteso ritorno all’Autodromo Nazionale di Monza, completamente rinnovato. Il “Tempio della Velocità” è stato il protagonista assoluto della prima giornata, facendo da base per le verifiche tecniche e sportive e per una serie di attività in circuito, prove speciali comprese. Nella prospettiva green si segnala la partecipazione, all’intera competizione, di un’Aston Martin V8 del 1972 e di una nuovissima McLaren 750S, entrambe alimentate con il biofuel Marline. Questo carburante alternativo, composto per l’80% da materiali rinnovabili, è in grado di tagliare del 65% le emissioni di CO2. Un buon modo per contrastare l’effetto serra, nei limiti dei contributi antropici alla causa.
Fra i maggiori specialisti della regolarità che hanno preso parte alla Coppa Milano-Sanremo 2025 si segnalano Mario Passanante e Alessandro Molgora, su Lancia Aprilia del 1937, e Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C del 1938. Ai nastri di partenza anche Andrea Zagato e Marella Rivolta, che hanno condiviso l’abitacolo di una Lancia Fulvia Zagato Sport del 1972. Insieme a loro altri specialisti delle sfide al pressostato, come Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, già vincitori di numerose competizioni di regolarità. I due si sono presentati al via su una Fiat 508C del 1935.
Fra le auto storiche più prestigiose entrate in scena alla Coppa Milano-Sanremo 2025 si segnalano due Bugatti: una Type 40 Grand Sport del 1928 e una Type 37A del 1927. Diverse le Ferrari al via. Tra quelle storiche, grande interesse è stato suscitato da una magnifica 512 BB e da una fantastica Testarossa. Non sono mancate le presenze moderne del “cavallino rampante”, con le 488 Pista e 296 GTB e GTS a dominare la scena. Tante le Alfa Romeo, Fiat e Lancia iscritte all’evento.
Il successo finale è andato ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che hanno condotto una gara straordinaria a bordo della loro Fiat 508 S del 1935. Secondo posto al traguardo per Mario Passanante e Alessandro Molgora, su Lancia Aprilia del 1937, seguiti in terza piazza da Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, su Lancia Lambda Spider Casaro del 1928.
Nella categoria auto classiche Legend dal 1966 al 2000, il primo premio nella Coppa Milano-Sanremo 2025 è andato a Stefano Ginesi e Susanna Rohr, che hanno gestito al meglio la loro Porsche 911 2.4 T Targa del 1973. Dietro di loro sono giunti Roberto Rossoni e Ramona Bernini, su Autobianchi A112 del 1979, con Paolo Sabbadini e Corrado Molgora alle loro spalle, su Ferrari 456 GT del 1996.
Gianluigi Smussi e Federico Smussi, con una MG TF del 2004, si sono imposti fra gli equipaggi “moderni”. Dietro di loro sono giunti Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo, a bordo di una Ferrari 296 GTB del 2022. Terzo posto per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi, su Ferrari 488 Pista del 2018. La Coppa delle Dame è andata a Maria Ines Tajana e Laura Confalonieri, che hanno disputato la sfida con un’Alfa Romeo 1600 Spider del 1966.
Spostando il focus sul programma, la Coppa Milano-Sanremo 2025, dopo l’apertura all’Autodromo Nazionale di Monza, ha fatto tappa sul Lago d’Iseo, con visita al cantiere Riva di Sarnico. Il giorno dopo, venerdì 11 aprile, gli equipaggi si sono mossi, con le loro auto storiche e moderne, alla volta del suggestivo territorio della Franciacorta, per una batteria di prove speciali. Molto apprezzati i passaggi da Tortona, con sosta per il lunch all’interno dello storico Castello di Piovera, e Rapallo.
Intensa la giornata di sabato 12 aprile, con oltre 300 km di percorso. Nell’arco di questa tappa, il colorato corteo di vetture ha attraversato il centro cittadino di Genova, sfilando in Piazza De Ferrari, per poi raggiungere la Ruta, il Monte Fasce e la Marina di Loano. Nel pomeriggio è stato il turno delle sfide di regolarità del Colle d’Oggia e del Melogno, fino a raggiungere Sanremo. Da qui, nella mattina di domenica 13 aprile, i protagonisti della Coppa Milano-Sanremo 2025 sono ripartiti alla volta di Asti, con pausa pranzo nella sfarzosa atmosfera barocca di Palazzo Mazzetti. Infine il rientro a Milano, per le premiazioni finali.
Fonte | Coppa Milano Sanremo