Il 24 giugno Alfa Romeo compirà 115 anni, un traguardo memorabile che il marchio globale celebra oggi con la presentazione ufficiale di un logo celebrativo, che rende omaggio a una straordinaria storia di passione, stile e competizione sportiva italiana. Il nuovo logo viene quindi condiviso con i club ufficiali e con tutti gli appassionati in tutto il mondo, per essere utilizzato in occasione di eventi e raduni, e in materiali dedicati e iniziative locali.
Il logo celebrativo sarà protagonista di eventi, raduni e merchandising di Alfa Romeo
È un gesto simbolico ma di grande impatto per sottolineare il legame profondo e viscerale tra il marchio e i suoi appassionati “Alfisti”, in un rapporto che non conosce confini geografici o temporali, ma che vive di una passione comune e della condivisione dei valori fondanti del marchio. Per la sua presentazione al mondo, Alfa Romeo ha scelto un momento speciale dell’anno: in questi giorni, il marchio e i suoi appassionati ricordano la storica vittoria alla Mille Miglia del 1930 con Tazio Nuvolari e il debutto del Quadrifoglio alla Targa Florio del 1923.
Il logo del 115 ° anniversario celebra l’heritage di Alfa Romeo, in un design contemporaneo che unisce passato, presente e futuro. La diagonale ascendente del numero “115” simboleggia lo slancio e la spinta all’innovazione, valori fondamentali radicati nel DNA del marchio. Il “5”, punto focale della composizione, è abbracciato dal Biscione, emblema storico e iconico del marchio, qui utilizzato come elemento sia visivo che simbolico per creare profondità e un senso di tridimensionalità. Il contrasto audace tra il nero profondo dei numeri e il rosso Alfa ricorda l’identità del marchio, definita da passione, sportività e stile italiano. La presenza del Biscione e la struttura grafica rendono omaggio agli storici loghi celebrativi Alfa Romeo, reinterpretati in questo caso secondo un approccio minimalista e contemporaneo.
La scelta di questa giornata per svelare il nuovo logo celebrativo non è casuale. Il 115 ° anniversario coincide infatti con due episodi che incarnano lo spirito più autentico del marchio e hanno contribuito a scolpire il mito Alfa Romeo nell’immaginario collettivo. Il primo risale al 12-13 aprile 1930: la Mille Miglia, simbolo dell’automobilismo sportivo, vide il trionfo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport #84, guidata da Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti. Fu la prima vittoria del “mantovano volante” in questa gara, ma anche la prima volta che si superò la soglia dei 100 km/h di velocità media su un percorso così lungo e impegnativo.
Un’impresa memorabile che consacrò l’eccellenza tecnica del marchio e la tenacia dei suoi protagonisti. In quell’edizione, Alfa Romeo dominò letteralmente la scena, conquistando i primi quattro posti in classifica. Solo pochi anni prima, il 15 aprile 1923, un altro evento destinato a fare la storia vide la luce alla Targa Florio. Quel giorno Ugo Sivocci vinse al volante dell’Alfa Romeo RL TF, che per la prima volta sfoggiò sulla carrozzeria il simbolo del Quadrifoglio. Il piccolo emblema, nato come portafortuna, divenne presto un’icona del marchio, legato alle vetture più performanti e alle imprese più audaci che definirono il carattere Alfa Romeo, incarnando per sempre i valori di velocità e coraggio insiti nel marchio.
Il 115 ° anniversario assume un valore ancora maggiore se si considera che, nel 2025, si intrecciano altre celebrazioni di modelli significativi e traguardi sportivi fondamentali. Ad esempio, proprio 100 anni fa la leggendaria Alfa Romeo GP Tipo P2 vinse il primo Campionato Mondiale Automobilistico, affermandosi sulle piste internazionali grazie al genio progettuale di Vittorio Jano e al talento dei piloti ufficiali, tra cui Antonio Ascari e Gastone Brilli-Peri, che si imposero in una stagione epica che consacrò il marchio nell’élite dell’automobilismo mondiale.
Senza contare che quest’anno ricorre anche il 75 ° anniversario del debutto al Salone di Parigi della 1900, prima vettura Alfa Romeo prodotta su larga scala, e della clamorosa vittoria della Tipo 158 “Alfetta”, laureata Campione del Mondo nella stagione inaugurale della Formula 1 e guidata da Nino Farina, primo campione del mondo nella storia della F1 e simbolo dell’eccellenza tecnica e sportiva del marchio. Nel 2025, inoltre, si celebra anche il debutto al Salone di Torino del 1955 della Giulietta Berlina, modello che ha portato eleganza e dinamismo nella quotidianità degli italiani, seguito nel 1965 dalla Giulia Sprint GTA presentata al Salone di Amsterdam, vero e proprio “mostro sacro” delle corse che ha conquistato vittorie in tutto il mondo.
Infine, nel 1975 la 33 TT 12 vinse il Campionato Mondiale Marche e dieci anni dopo debuttò l’Alfa 75, ultima vettura Alfa Romeo di serie costruita sul pianale dell’Alfetta. Insomma, ci troviamo di fronte a una serie di anniversari che non è una semplice coincidenza, ma una straordinaria sincronia storica. Ogni data, ogni vettura, ogni traguardo contribuisce a tracciare il profilo unico di Alfa Romeo, un marchio che da 115 anni non segue il segno dei tempi, ma lo sfida. E ora più che mai guarda avanti con la stessa grinta e passione che ne hanno fatto un’icona senza compromessi.