Gli impianti del Detroit Assembly Complex di Stellantis, responsabili della produzione di modelli come Jeep Grand Cherokee e Dodge Durango, sospenderanno temporaneamente la produzione nel corso della prossima settimana. Questa decisione rappresenta solo l’ultima di una serie di misure di riduzione già attuate dal gruppo automobilistico nelle scorse settimane. In particolare, gli stabilimenti Mack e Jefferson North, situati nella zona orientale di Detroit, fermeranno le attività produttive durante la settimana che inizia il 28 aprile. Inoltre, è prevista un’ulteriore sospensione di una settimana per il sito Mack, che inizierà il 19 maggio. In un comunicato interno indirizzato ai lavoratori dello stabilimento Mack, l’azienda ha specificato che alcuni reparti, come quelli dedicati alla verniciatura e alle riparazioni, dovranno comunque proseguire il lavoro regolarmente anche durante il periodo di fermo.
Stellantis sospenderà la produzione negli stabilimenti di Detroit che producono la Grand Cherokee e Dodge Durango
In una dichiarazione, Stellantis ha affermato che il periodo di inattività dello stabilimento è correlato alla transizione verso una Grand Cherokee 2026 rinnovata, la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno, anche se non è chiaro come esattamente ciò avverrà, poiché l’azienda ha anche affermato di voler estendere per ora la produzione della versione 2025 del SUV. “Per supportare un lancio di successo e garantire la massima qualità costruttiva del nuovo modello, stiamo estendendo la produzione della Jeep Grand Cherokee 2025 presso gli stabilimenti del Detroit Assembly Complex”, ha dichiarato la portavoce di Stellantis Ann Marie Fortunate. “Di conseguenza, sia Mack che Jefferson registreranno una settimana di calo nella settimana del 28 aprile”.
Entrambi i SUV prodotti presso il Detroit Assembly Complex hanno registrato vendite stagnanti nel primo trimestre, con la Grand Cherokee in calo dell’11% su base annua, arrivando a 48.465 unità vendute, e la Durango in calo del 9%, arrivando a 13.701 unità vendute. La produzione in diversi stabilimenti Stellantis è stata ridotta nelle ultime settimane, dopo l’entrata in vigore, all’inizio di aprile, dei dazi del 25% sulle auto importate imposti dal presidente Donald Trump. La casa automobilistica ha sospeso la produzione in due importanti stabilimenti di assemblaggio, uno in Messico e uno in Canada, causando circa 900 licenziamenti temporanei in diversi dei suoi stabilimenti americani specializzati in motori e stampaggio.
Lo stabilimento di assemblaggio di Toluca, in Messico, dove vengono costruiti il crossover Jeep Compass e il nuovo SUV elettrico Jeep Wagoneer S, resterà fermo fino alla fine del mese. La sospensione temporanea delle attività si inserisce nel contesto di una più ampia strategia di riorganizzazione produttiva da parte di Stellantis. Nel frattempo, buone notizie arrivano dal sito produttivo di Windsor, in Canada, dove si realizzano i minivan Chrysler e la nuova muscle car elettrica Dodge Charger Daytona: la produzione riprenderà su due turni a partire da martedì, dopo una pausa di due settimane. Questo permetterà il rientro al lavoro di migliaia di dipendenti precedentemente sospesi con licenziamento temporaneo, segnando un momento di ripartenza per uno degli stabilimenti chiave della casa automobilistica.
“Di conseguenza, più della metà dei dipendenti di Sterling Stamping, Indiana Transmission, Kokomo Transmission e Kokomo Casting che erano stati messi in cassa integrazione temporanea quando la produzione è stata sospesa nella settimana del 7 aprile, torneranno al lavoro per supportare le attività di Windsor”, ha affermato l’azienda in una nota.
Anche lo stabilimento di assemblaggio di camion Warren di Stellantis, che produce i SUV Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, rimarrà chiuso fino all’inizio di maggio. L’azienda ha affermato che l’interruzione della produzione è dovuta a una carenza di motori, non a dazi, poiché l’azienda ha recentemente destinato una parte maggiore dei suoi motori a sei cilindri biturbo Hurricane da 3,0 litri, utilizzati nei SUV Jeep, ai pick-up Ram 1500, più venduti, prodotti nel vicino stabilimento di assemblaggio di Sterling Heights.