Il 2025 si apre con una fase decisamente delicata per Alfa Romeo, soprattutto per quanto riguarda la produzione nei suoi storici stabilimenti italiani. Nonostante la nuova Junior stia riscuotendo un interesse crescente sul mercato, i numeri provenienti dagli impianti raccontano una realtà molto più complessa.
Nel sito produttivo di Cassino, hub strategico per la realizzazione di modelli chiave come Alfa Romeo Giulia e Stelvio e Maserati Grecale, i dati del primo trimestre dell’anno parlano chiaro: solo 4.655 unità prodotte, segnando un calo drastico rispetto allo stesso periodo del 2024. Si tratta di uno dei risultati più bassi mai registrati dallo stabilimento, un segnale d’allarme che evidenzia una fase di stallo produttivo e di transizione industriale.
Nel dettaglio, la Alfa Romeo Stelvio rappresenta oltre la metà della produzione (53%), seguita dalla Giulia (26%) e dalla Maserati Grecale (20%). Tuttavia, i numeri riflettono più la fine di un ciclo commerciale che una domanda in crescita. Entrambe le vetture Alfa Romeo sono ormai disponibili solo su ordinazione e, in Europa, unicamente in versione diesel, a dimostrazione del cambiamento di rotta del mercato verso motorizzazioni più sostenibili.
Anche a Pomigliano d’Arco, la situazione non è incoraggiante. Nello stabilimento dove si assemblano la Alfa Romeo Tonale e la gemella americana Dodge Hornet, la produzione è calata a 5.016 unità nei primi tre mesi del 2025, con un decremento del 30% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Un restyling della Tonale è atteso entro metà anno, ma resta da vedere se sarà sufficiente a rilanciare le vendite.
In totale, meno di 9.000 vetture Alfa Romeo sono uscite dalle fabbriche italiane nei primi tre mesi del 2025. Se il trend dovesse proseguire, la produzione annua rischia di scendere intorno alle 35.000 unità, ben lontano dagli obiettivi prefissati per un brand che ambisce a consolidarsi tra i protagonisti del mercato globale.
L’attesa per il debutto della nuova Stelvio nel 2026 e l’imminente aggiornamento della Tonale rappresentano le principali speranze per un’inversione di rotta. La futura Alfa Romeo Stelvio, realizzata sulla piattaforma STLA Large, promette un mix vincente di design raffinato, tecnologia d’avanguardia e propulsori elettrificati, con versioni elettriche capaci di percorrere fino a 800 km. Il cammino, però, è ancora in salita.