Non sappiamo se la Ferrari 296 VS, acronimo di Versione Speciale, manterrà questo nome al momento del debutto, ma una cosa è certa: sarà dannatamente veloce. La declinazione hot della 296 GTB (e forse anche della GTS) promette un livello di performance mai visto nel suo segmento di mercato. Il mix scelto per raggiungere il risultato è lo stesso seguito dai tempi della Challenge Stradale del 2003, poi fatto proprio dalle successive 430 Scuderia, 458 Speciale e 488 Pista, di cui è discendente ideale: minor peso, maggiore potenza.
Ormai pochi giorni ci separano dalla presentazione del nuovo modello, in programma per il 29 aprile. Gli ultimi muletti visti circolare su strada nascondono ancora il look definitivo, con abbondanti camuffature. Difficile cogliere le linee definitive sotto queste protezioni, di taglio caricaturale. A Maranello anche in questo sono dei maestri, per proteggere fino all’ultimo momento la fisionomia delle loro opere.
Fino a qualche giorno fa, la Ferrari 296 VS è stata avvistata vicino al sito produttivo del “cavallino rampante”, con una pesante copertura visiva. Il travestimento mostra un paraurti anteriore con listelli orizzontali, che ricordano quelli della storica e meravigliosa 512 S, ma c’è l’inganno, perché nella configurazione definitiva il modello seguirà altri approcci espressivi. Il frontale sarà rivisto, per ragioni di carattere fondamentalmente aerodinamico, ma con implicazioni verosimilmente positive sull’aspetto della parte anteriore, punto debole delle “normali” GTB e GTS della stessa famiglia.
L’ingombrante rivestimento impedisce di farsi un’idea più precisa sul look definitivo. Il ragionamento vale anche per il profilo laterale e la parte posteriore, dove lo spoiler a labbro potrebbe essere più marcato, magari anche con funzione di ala attiva. Pure il diffusore dovrebbe essere più generosamente dimensionato. Al momento si tratta solo di ipotesi, essendo il riserbo sul modello perfettamente custodito. Come potete intuire, i cambiamenti, in un quadro del genere, sono difficili da decifrare.
L’unica cosa su cui ci sentiamo di sbilanciarci è che la Ferrari 296 VS sarà più leggera, potente e prestazionale dell’auto di partenza, in modo anche significativo. Qui, infatti, siamo su un livello ben più alto delle varianti con Assetto Fiorano. Sulla nuova vettura, il motore V6 biturbo da 3.0 litri di cilindrata, assistito dalla componente elettrica che lo rende ibrido, si spingerà oltre gli 820 cavalli delle GTB e GTS. La dotazione energetica dovrebbe portarsi oltre gli 850 cavalli, ma ne sapremo di più fra qualche giorno, a debutto avvenuto. L’attesa, ormai, sarà breve. Tra meno di una settimana dovremmo conoscere la nuova “rossa”…e che “rossa”!
Fonte | Carscoops