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Alfa Romeo Junior: gli orfani della MiTo tornano all’ovile

Alfa Romeo Junior sta contribuendo a riportare i clienti all’interno delle concessionarie Alfa Romeo

Alfa Romeo Junior ibrida

Alfa Romeo Junior sembra aver iniziato nel migliore dei modi la sua avventura sul mercato con gli ordini che hanno superato abbondantemente le 30 mila unità e con le vendite che crescono mese dopo mese facendo conquistare preziose quote di mercato alla casa automobilistica del biscione in Europa. A proposito dell’exploit del SUV compatto si registrano alcune interessanti dichiarazioni da parte del numero uno di Alfa Romeo in Francia, Alain Descat.

Alfa Romeo Junior sta riportando in Alfa Romeo molti clienti che si erano persi dopo l’addio di Alfa Romeo MiTo

Parlando con la stampa francese il responsabile del brand premium di Stellantis in terra transalpina ha dichiarato: “Il successo di Alfa Romeo si può sintetizzare in una sola parola: Junior.” Lanciata nel settembre 2024 e svelata ufficialmente al pubblico durante l’ultima edizione del Salone dell’Automobile di Parigi, la nuova Alfa Romeo Junior ha ottenuto un’accoglienza straordinaria. “Abbiamo raccolto fino a 200 ordini in Francia. Con Junior stiamo raggiungendo volumi che non registravamo da moltissimi anni.”

Prosegue poi: “Alfa Romeo Junior sta contribuendo a riportare i clienti all’interno delle concessionarie Alfa Romeo, con un effetto positivo anche sulle vendite degli altri modelli della gamma.” Il SUV di segmento B, infatti, “possiede un potenziale enorme nel mercato BtoB” – aggiunge Descat – “attualmente questo canale incide per l’11% sulle nostre vendite; l’obiettivo è di portare rapidamente questa quota al 20% e, successivamente, di avvicinarci al 30%, che rappresenta la media dei marchi premium.”

Alfa Romeo Junior

Una cosa molto interessante detta da Descat è che Alfa Romeo Junior sta riportando in Alfa Romeo molti clienti che si erano persi dopo l’addio di Alfa Romeo MiTo. “Stiamo riuscendo a riconquistare quegli ex clienti Alfa Romeo che avevano abbandonato il marchio dopo l’uscita di scena della MiTo nel 2018. Questo risultato conferma che Alfa Romeo ha pieno diritto di competere nel segmento B.” Inoltre Alfa Romeo sembra stia facendo concorrenza anche a chi in passato optava in questo segmento per altri brand come Mini. Insomma un successo a 360 gradi per il nuovo SUV compatto del biscione entry level di una gamma che nei prossimi anni riceverà molte novità a cominciare dalla nuova Alfa Romeo Stelvio che vedremo tra pochi mesi.