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F1, Marchionne: “Ferrari, orgoglio Italia nel mondo”

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Al via il primo mondiale da presidente, una Ferrari che per Sergio Marchionne deve tornare ad essere un orgoglio per l’Italia nel mondo.

Domenica prossima parte il Mondiale F1, il primo da presidente della Ferrari. Inizialmente la decisione di prendere le redini della Rossa, agli addetti ai lavori e non, sembrava un fatto puramente temporaneo, dato che Marchionne ha anche il suo bel da fare nel rilanciare il marchio Fca in Italia e nel mondo, oltre a dover affrontare anche le questioni con sindacati, con il governo e “chi più ne ha, più ne metta”.

Rilanciare il mitico marchio Alfa Romeo è uno dei suoi principali obiettivi del 2015 ma nel contempo la rinascita della Ferrari non può assolutamente essere trascurata. Una Rossa che da troppo tempo non vince più, con un Marchionne che vuole imprimere una svolta decisa ai recenti e deludenti risultati della monoposto di Maranello.

Un Sergio Marchionne sempre più “preso” dal Cavallino: presente nei reparti di produzione, di corse, alle riunioni di F.1. Un presidente attivo e letteralmente stregato dall’enorme fascino che solo la Rossa può dare.

L’obiettivo dichiarato è uno solo, anche se nel breve non sarà facile: tornare in vetta il prima possibile.

La Ferrari, per lui da giovane, un ragazzo italiano in Canada, era il simbolo di “una grande azienda e una vettura che nessuno di noi si poteva permettere di acquistare. Ne circolavano poche, quando le vedevamo per strada erano una enorme fonte di orgoglio. Rappresentavano il meglio dell’Italia”.

La sua prima Ferrari è datata dicembre 2004: una 430, ammaliato sin da subito da una Rossa  emozionante ed unica. Stesso colore che al più presto vuole portare sul tetto del mondo di Formula 1.

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