Dopo aver registrato quest’anno un calo del 27% delle vendite negli Stati Uniti, Alfa Romeo sta cercando in tutti i modi di riuscire a risollevarsi e prevede di farlo con le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio giunte al model year 2020.
Entrambe le vetture ora dispongono di interni di qualità superiore e nuovi sistemi di assistenza alla guida pronti per assistere il guidatore. Secondo quanto affermato da Bob Broderdorf, capo di Alfa Romeo Nord America, il MY 2020 darà al marchio italiano “l’unica offerta più competitiva che abbiamo mai avuto negli USA”.
Alfa Romeo: il capo della divisione nordamericana è convinto che le vendite aumenteranno grazie ai nuovi modelli
Secondo quanto affermato da Autonews Europa, la casa automobilistica di Arese si sta concentrando sui modelli esistenti a causa del ridimensionamento delle vetture sportive di FCA. In effetti, Alfa Romeo avrebbe dovuto avere sette modelli prima del 2023, fra cui due sportive e un SUV di grandi dimensioni.
Tuttavia, il CEO di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, ha deciso di adottare una legge differente. In merito a ciò, Broderdorf ha dichiarato: “Credo nel marchio ma dobbiamo assicurarci che qualsiasi investimento fatto generi un ritorno adeguato“.
Il nuovo piano industriale ora prevede un totale di quattro modelli con un nuovo SUV compatto (la versione di produzione del concept Tonale) e un nuovo SUV di piccole dimensioni, oltre a Giulia e Stelvio model year 2020.
Per quanto riguarda gli attuali cambiamenti, il capo di Alfa Romeo Nord America ha detto: “Il veicolo doveva essere più silenzioso? Abbiamo aggiunto dei vetri con più strati in tutto il veicolo. Sullo Stelvio, prima avevamo un rivestimento di plastica in basso. Perché? È un veicolo premium, non dovrebbe essere lì!“.
Alla domanda se ci fosse o meno la possibilità dell’uscita di Alfa Romeo dal mercato statunitense in seguito alla fusione tra FCA e PSA, il responsabile ha affermato: “ll piano per Alfa Romeo è solido come una roccia e continueremo a crescere, una vendita alla volta, un consumatore alla volta“.