Secondo uno studio recente dell’ADAC, i carburanti sintetici (e-fuel) non sarebbero adatti come alternativa alle auto elettriche. Questi carburanti, ottenuti combinando acqua e anidride carbonica attraverso l’uso di energia rinnovabile, mostrano diversi limiti secondo lo studio. Dal 2035 la vendita di nuove auto a benzina e diesel sarà vietato, ma sembra esserci ancora un piccolo spiraglio per quei veicoli che potranno utilizzare i carburanti sintetici.
Secondo un recente studio, i carburanti sintetici non sarebbero una valida alternativa alle auto elettriche
![e-fuel carburanti sintetici](https://www.clubalfa.it/automobili/photos/2024/10/e.fuel_.produzione.jpg)
Secondo lo studio, il principale punto debole dei carburanti sintetici è l’efficienza energetica: con la stessa quantità di energia si possono alimentare sei volte più veicoli elettrici rispetto a quelli a e-fuel. Secondo lo studio, infatti, 150 turbine eoliche possono alimentare 240.000 auto elettriche, ma solo 37.500 auto funzionanti con e-fuel. Anche i costi di produzione su larga scala rappresentano un ostacolo significativo, nonostante alcuni vedano in questa tecnologia una possibile via per evitare il divieto dei motori termici.
Il prezzo al litro degli e-fuel risulta notevolmente più alto rispetto sia ai carburanti tradizionali che all’elettricità per i veicoli elettrici. Queste limitazioni tecniche ed economiche ne rendono impraticabile l’uso su larga scala per il trasporto stradale. Tuttavia, gli e-fuel potrebbero trovare spazio in settori difficilmente elettrificabili come l’aviazione e il trasporto marittimo, dove potrebbero contribuire alla riduzione delle emissioni.
Le auto elettriche mantengono un netto vantaggio ambientale, con emissioni inferiori del 40-50% durante l’intero ciclo di vita rispetto ai veicoli alimentati con carburanti sintetici. Sembra quindi che le auto elettriche siano più “convenienti”, sia lato ambientale che economico. Come altra alternativa si parla anche dell’idrogeno, nonostante sia una tecnologia già in difficoltà.