Alimentazione a idrogeno, Yamaha ha la soluzione

Daniele Magliuolo
Ecco una nuova alternativa, Yamaha lancia la mini car per golf con alimentazione a idrogeno. Anche Toyota crede in questa tecnologia.
alimentazione idrogeno

Altro che auto elettriche, la nuova frontiera potrebbe essere l’alimentazione a idrogeno e a sorpresa è Yamaha ad offrire la possibile soluzione, presentando una minivettura che potrebbe letteralmente rivoluzionare il settore dell’automotive.

La minicar da golf

Yamaha sta lanciando un carrello da golf, si tratta di una minicar che ha lo scopo di percorrere i campi da gol e trasportare i golfisti da una buca all’altra. Lecito pensare che anche un veicolo del genere non potere più essere a combustione. Inoltre, tale scenario offre l’occasione perfetta per sperimentare qualcosa di diverso dall’ormai già noto elettrico. Ed ecco che Yamaha lancia la sua minicar alimentata a idrogeno. Si chiama Drive H2 ed è concetto basato sull’attuale carrello da golf Drive2 Concierge 4. La differenza però la fa tutta il propulsore, il quale è alimentato da due serbatoi di idrogeno ad alta pressione.

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Viene pubblicizzato come il primo carrello da golf al mondo ad avere un motore a combustione interna alimentato a idrogeno. rive H2 è dotato di una coppia di serbatoi di idrogeno ad alta pressione, ciascuno in grado di contenere 25 litri di carburante. Uno si trova sotto il sedile del conducente e l’altro è montato sullo schienale del sedile posteriore. Il modello è stato presentato la scorsa settimana al PGA Show di Orlando, in Florida e potrebbe davvero rivoluzionare il settore, offrendo una soluzione alternativa a tutte le alimentazioni attualmente disponibili sul mercato.

Alimentazione a idrogeno, come funziona?

Mentre in Germania i ricercatori studiano nuovi contenitori in plastica per le batterie delle auto elettriche, Yamaha va completamente oltre e propone l’alimentazione a idrogeno per i motori a combustione. L’idea alla base di questo concetto è dimostrare che un motore convenzionale può continuare a esistere anche mentre le aziende spingono verso la decarbonizzazione. A quanto pare, i giapponesi sono particolarmente interessati a questa soluzione, visto che non solo Yamaha, ma anche Toyota sta sperimentando una soluzione di questo tipo. Il colosso automobilistico ha costruito prototipi di auto da corsa GR Yaris e GR Corolla che hanno mantenuto il motore turbo a benzina da 1,6 litri ma modificato per funzionare con idrogeno.

Toyota Yaris GR render Avante Design

Per funzionare tale alimentazione si serve di acqua, idrogeno incombusto e tracce di ammoniaca. Tale soluzione offre emissioni molto meno inquinanti rispetto alla normale combustione di materiale fossile. Anche dall’Australia arrivano sperimentazioni di questo tipo. La AVL Racetech ha presentato un motore turbo da 2,0 litri alimentato a idrogeno. Il motore in questione è un quattro cilindri che produce 405 cavalli. Il modello è attualmente in fase di sviluppo. La soluzione di Yamaha quindi non è una voce fuori dal coro e la già citata Toyota crede fortemente che l’alimentazione a idrogeno sarà in grado di salvare le auto sportive con motore a combustione dalla rivoluzione delle auto elettriche.

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