Alpine ha svelato una nuova scioccante creatura: parliamo dell’Alpenglow Hy6, una hypercar rivoluzionaria, la vettura con il primo motore a idrogeno a sei cilindri del marchio. Il modello rappresenta l’evoluzione del precedente prototipo a idrogeno Alpenglow Hy4, presentato alla 24 Ore di Le Mans 2024, ma con un importante salto in avanti nelle prestazioni.
Progettata interamente per muoversi a idrogeno, la Hy6 aumenta la potenza dai precedenti 340 CV a ben 740 CV, offrendo un’accelerazione straordinaria e un nuovo “pacchetto” performance. L’Alpenglow Hy6, che inizialmente era solo una concept car svelata nel 2022, torna in una versione più raffinata e, come anticipato, potente, non poteva essere altrimenti.
Il motore originale turbo a quattro cilindri da 2,0 litri è stato sostituito da un V6 da 3,5 litri, capace di sfruttare al meglio l’idrogeno e di generare oltre 210 CV per litro. Il nome “Alpenglow” richiama un fenomeno ottico che illumina le montagne all’alba, simboleggiando l’inizio di una nuova era per Alpine.
Bruno Famin, vicepresidente di Alpine Motorsports, ha sottolineato l’impegno del brand nella ricerca sull’idrogeno. Il motore V6 Hy6 potrebbe trovare applicazione anche nel mondo del motorsport, aprendo la strada a prestazioni sempre più elevate.
Dal punto di vista del design e dell’aerodinamica, l’Alpenglow Hy6 ha fatto grandi passi avanti. La carrozzeria in carbonio Specular Blue ha uno stile più aggressivo, mentre il nuovo motore, esposto in una teca di vetro blu, mette in mostra orgogliosamente il cuore della vettura. Le prese d’aria NACA trasparenti e il plenum con marchio Hy6 richiamano il passato e, quindi, l’eredità delle corse, mentre le nuove feritoie garantiscono un raffreddamento ottimale e la massima sicurezza per il raffreddamento.
Costruita su un telaio in carbonio LMP3, l’Alpenglow è stata progettata per ottimizzare le prestazioni del potente motore V6 da 3,5 litri, sviluppato dal team Alpine di Viry-Châtillon in soli due anni. Con due turbocompressori, il motore eroga 740 CV a 7.600 giri/min, raggiungendo picchi di 9.000 giri/min. Il sistema di raffreddamento ottimizzato e una trasmissione sequenziale Xtrac garantiscono prestazioni da gara, rendendo possibile una futura produzione in serie.
L’ala posteriore dell’Alpenglow è riprogettata con materiali speciali e trasparenti, mentre la pinna di squalo, decorata con il logo Alpine e la formula chimica dell’idrogeno, aggiunge un tocco distintivo all’hypercar. Nella Hy6 si intravede un’importante pietra miliare per il futuro della mobilità sostenibile. Il motore a combustione interna alimentato a idrogeno potrebbe rappresentare il prossimo passo sia per il mondo delle corse che per l’utilizzo quotidiano.