Anche il Made in Italy dell’automotive si presenta al Salone di Shanghai in svolgimento dal 23 al 26 aprile. A farne le veci è tra gli altri ART, leader tricolore nella fornitura di sistemi di infotainment connessi e digital cockpit per vetture sportive di lusso. La cui presenza all’evento cinese risponde alla volontà di approfittare di una vetrina prestigiosa per calamitare l’attenzione generale sulle proprie soluzioni tecnologiche d’eccellenza.
L’azienda sarà infatti presente presso l’Intercontinental Shanghai NECC, Gate 3, No. 1700 Zhuguang Road, in occasione della presentazione del proprio software SDK e di un innovativo processo di Fast Prototyping che si propone la ridefinizione dei confini dell’esperienza dei cockpit del futuro. Un proposito estremamente ambizioso, che ART non ha paura di esplicitare in casa di quello che, al momento, è il Paese ove i software per l’automotive stanno conseguendo grandi traguardi.
ART si presenta con fondate ambizioni al Salone dell’Auto di Shangai
I brand asiatici stanno conseguendo una posizione sempre più di rilievo, per quanto concerne i software di bordo. Una concorrenza sempre più temibile anche per il Made in Italy del settore, che però non sembra intenzionato a restare a guardare.

A dimostrarlo, la puntata di ART al Salone dell’Auto in fase di svolgimento a Shanghai. L’azienda italiana è infatti ospite di BICV (Beidou Intelligent Connected Vehicle Technology Co. Ltd.), per la presentazione del suo software SDK e di un innovativo processo di Fast Prototyping per i cockpit del futuro.
Il processo in questione trae le sue basi da un approccio il quale riesce nell’impegnativa missione di saldare prototipazione rapida, simulazione in realtà virtuale e data analytics. Il tutto con un intento ben preciso: dare vita ad una ottimizzazione dello sviluppo dei sistemi HMI e infotainment.
Utilizzando in maniera accorta la realtà virtuale, l’azienda umbra è in grado di dare vita a situazioni di guida estremamente realistiche. Usandole in modo tale da poter progettare schermi e comandi digitali estremamente intuitivi in fase di utilizzo e, soprattutto, in grado di adattarsi alle esigenze del conducente.
Lo strumento V-Cockpit Tool, in particolare, consente la visualizzazione in anteprima dell’interno dell’auto. Grazie alla disponibilità di un visore VR, gli utenti hanno l’opportunità di testare e ottimizzare le interfacce utente in maniera estremamente rapida ed efficiente, all’interno di un un ambiente simulato.
Il sistema così concepito, si traduce per l’azienda nella possibilità di uno sviluppo più rapido dei propri sistemi multimediali rivolti agli autoveicoli. Oltre ad aprire la porta ad un controllo step-by-step della qualità, sino alla presentazione del prodotto finale.
ART è già stata protagonista al CES 2025 di Las Vegas
Lo sbarco a Shanghai, avviene dopo che il brand umbro ha avuto modo di farsi apprezzare al recente Consumer Electronics Show di Las Vegas, ove ha presentato i suoi nuovi prodotti, calamitando notevole curiosità.

In quella occasione, ART ha presentato non solo il V-Cockpit Tool di scena in Cina, ma anche il nuovo dimostratore ART Digital Cockpit in scala 1:1, in grado di riprodurre in maniera fedele l’innovativa cockpit digitale aziendale.
Oltre al dimostratore, l’azienda ha poi presentato Motodemo Desktop, un sistema rivolto specificamente ai motociclisti, al quale è affidato il compito di dare luogo ad un’esperienza di guida immersiva e personalizzabile. Resa tale dal nuovo quadro strumenti ClusterX, munito di un display ad alta risoluzione e di processori multimediali. Oltre che di iSDK, il suo software all’avanguardia che riesce a ridurre il time-to-market dei nuovi sistemi di infotainment.
Compatibile con ogni tipo di hardware, la soluzione progettata da ART si rivela perfetta al fine di riuscire a sviluppare interfacce UI/UX personalizzate. Dimostrandosi in grado di fornire un adeguato supporto anche nel settore dei mezzi pesanti, riuscendo a migliorarne non solo l’efficienza e la sicurezza, ma anche la sostenibilità.