Dopo aver iniziato lo sviluppo nel 2014, Apple ha fatto sapere di aver accantonato l’ambizioso Project Titan, conosciuto comunemente come Apple Car. Secondo quanto riportato da Bloomberg negli ultimi giorni, l’azienda di Cupertino ha deciso di archiviare il progetto, dopo che lo scorso mese aveva annunciato lo slittamento dell’uscita sul mercato del veicolo al 2028, per concentrarsi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa. Il team che si stava occupando dello sviluppo della rivoluzionaria auto elettrica è stato quindi spostato alla divisione AI. Il New York Times ha ora pubblicato un’analisi dettagliata del progetto, rivelando alcuni informazioni inedite.
Emergono nuovi dettagli riguardo l’Apple Car, l’auto elettrica che prometteva di essere rivoluzionaria
La discontinuità del Project Titan riflette anni di dibattiti interni su quale direzione dovesse prendere l’iniziativa. Inizialmente puntando alla produzione di un veicolo elettrico che potesse competere con Tesla, l’obiettivo si è poi spostato verso la creazione di una macchina completamente autonoma, in grado di rivaleggiare con le soluzioni proposte da Waymo. Successivamente l’attenzione si è nuovamente concentrata sullo sviluppo di software per la guida autonoma, per poi tornare all’idea di un veicolo elettrico equipaggiato con tecnologie avanzate di assistenza alla guida.
Questa serie di cambiamenti riflette la complessità e l’evoluzione dell’industria automobilistica, particolarmente nell’ambito della guida autonoma, che ha visto una crescita promettente nell’ultimo decennio. Nonostante le ambizioni elevate, il veicolo di Apple avrebbe avuto un prezzo base di circa 100.000 dollari, collocandosi in un segmento di mercato premium e probabilmente arrivando in ritardo rispetto ai concorrenti.
Per portare avanti la sua visione, Apple ha effettuato investimenti importanti nel team di Project Titan, arruolando centinaia di specialisti, inclusi ingegneri con esperienze presso NASA e Porsche, e acquisendo start-up per rafforzare il team, fino ad arrivare a 2.000 persone. Secondo quanto appreso dal New York Times, i bozzetti iniziali di Jony Ive raffiguravano un veicolo simile a un minivan, ispirato alla Fiat 600 Multipla, privo di volante e controllabile attraverso Siri, l’assistente virtuale di Apple.
Tuttavia, all’inizio del 2024, la dirigenza di Apple ha spostato poco a poco le sue risorse verso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, considerata una tecnologia dalle prospettive più promettenti.