Aston Martin Valkyrie LMH, l’hypercar non ibrida a caccia della vittoria alla 24 Ore di Le Mans

Ippolito V
L’Aston Martin Valkyrie LMH è l’unica Hypercar non ibrida della categoria. Avrà, dunque, una maggiore leggerezza e costi di sviluppo inferiori.
Aston Martin Valkyrie LMH

L’Aston Martin LMH ha fatto il suo debutto dando ufficialmente inizio allo sviluppo che la porterà a rivaleggiare per la 24 Ore di Daytona all’inizio del 2025. Sarà la prima Hypercar a competere simultaneamente nel WEC e nell’IMSA, nonché l’unica vettura della sua categoria non dotata di elettrificazione.

L’ibrida è derivata dalla Aston Martin Valkyrie, utilizza un motore V12 aspirato sviluppato da Cosworth. E si punta molto in alto: nel 2025 il marchio vuole conquistare la 24 Ore di Le Mans, una vittoria che manca ormai da oltre sessant’anni. La Valkyrie LMH sarà il mezzo con cui il team tenterà questa impresa.

Aston Martin Valkyrie LMH

Il modello rappresenta anche la prima Hypercar derivata da una vettura di produzione, sempre considerando che già la Valkyrie è una delle auto più estreme mai realizzate dalla casa automobilistica. Concepite per prestazioni massime in pista, le caratteristiche di questa Aston Martin sono state adattate per le competizioni. Il dipartimento Aston Martin Performance Technologies e il team ufficiale The Heart of Racing sono responsabili dello sviluppo della vettura.

Prima di tutto, serve ottenere l’omologazione FIA questo autunno e fare il debutto in gara alla 24 Ore di Daytona all’inizio del 2025. Sul lato tecnico, la Valkyrie LMH utilizza lo stesso telaio in fibra di carbonio della Valkyrie di serie, insieme al motore da 6,5 litri, con oltre 1.000 CV e 11.000 giri/min.

Aston Martin Valkyrie LMH

La caratteristica distintiva della Valkyrie LMH è che sarà l’unica Hypercar non ibrida. Avrà, dunque, una maggiore leggerezza, costi di sviluppo inferiori e una minore complessità. Il regolamento permette l’uso di motori non ibridi, e Aston Martin intende sfruttare questa possibilità. Aston Martin ha dichiarato che “il propulsore è stato migliorato e adattato per soddisfare i requisiti prestazionali della categoria Hypercar ed è stato sviluppato per resistere ai rigori delle gare di durata di alto livello”.

Aston Martin Valkyrie LMH

Ian James, team principal di The Heart of Racing, ha affermato: “Siamo ai vertici degli sport motoristici, i concorrenti sono straordinari e lo fanno da molto tempo. Alcuni hanno risorse infinite. Sappiamo che affronteremo i migliori, quindi la nostra intenzione è rappresentare l’Aston Martin allo stesso livello”. Aston Martin sta investendo molto ma, certamente, non è facile tornare al vertice delle competizioni motoristiche, soprattutto in vista delle risorse utili per la Formula 1 e il lungo periodo dall’ultimo trionfo.

Marca:    Argomento: 
Share to...