Audi sta preparando un importante aggiornamento della sua gamma per il nuovo anno. L’attenzione sulle sue creazioni resta altissima grazie a una versione riprogettata dell’A7, previsto per l’inizio del 2025. La nuova A7 segue le recenti presentazioni di modelli rinnovati come l’A5, la Q5 e l’attesa A6 E-Tron, tutte annunciate e lanciate nel corso dell’estate, insieme all’arrivo a novembre della Q5 Sportback.
Adesso Audi prevede di far arrivare la nuova A7 negli showroom di tutto il mondo tra l’inizio del prossimo anno, e comunque (relativamente agli States) entro la fine del 2025 come “modello 2026”. Attualmente, la A7 è disponibile esclusivamente come liftback (dal retro più “gentile”), ma per la nuova generazione Audi offrirà anche versioni berlina e station wagon, una proposta davvero interessante per chi preferisce un motore a benzina tradizionale o un sistema ibrido plug-in.
Con l’A6 destinata a una transizione elettrica senza guardare indietro, la nuova A7 si proporrà come opzione a combustione per un periodo limitato. Audi non ha ancora fornito dettagli approfonditi, ma ci si aspetta che il nuovo modello utilizzi la piattaforma PPC del Gruppo Volkswagen, sviluppata appositamente per vetture di lusso con motori ibridi e plug-in.
Si prevede che l’A7 arriverà, secondo indiscrezioni americane, in versione berlina e nella variante della station wagon Avant, la cui silhouette potrebbe sostituire modelli dalla struttura simile e storici della casa tedesca, come l’A6 Allroad e la RS 6 Avant. Diversi prototipi della nuova A7 Allroad e della RS 7 Avant ad alte prestazioni sono già stati avvistati in fase di test.
Audi ha confermato che questa nuova linea di A7 sarà tra le ultime a essere alimentata a benzina. Il marchio ha annunciato che a partire dal 2026, tutti i nuovi veicoli introdotti saranno esclusivamente elettrici. Così, mentre Audi si avvia a diventare un marchio totalmente elettrico, la A7 riprogettata offrirà ai suoi acquirenti un ultimo sguardo alla tradizione dei motori termici. La berlina, dunque, giungerà al pubblico prima che il brand imbocchi quella (tragica per alcuni) strada verso l’elettrificazione totale.