Andando a vedere il sito Audi si troveranno ben 12 modelli SUV che vanno dalla compatta Q2 alla imponente Q8. Si tratta senza dubbio di un ventaglio di scelte ampio per tutti i gusti, con motorizzazioni a benzina, diesel, ibride plug-in ed elettriche. Tra queste opzioni, però, non sono più disponibili le iconiche auto sportive Audi, si pensi alla TT o alla R8, ormai uscite dal listino. Fatto ancora più preoccupante è che Audi non ha in programma di riempire questo vuoto. Insomma, che fine hanno fatto le sportive della Casa tedesca?
La domanda di SUV continua a crescere in tutto il mondo, mentre il segmento delle auto sportive appare in declino. Peter Strudwieke, responsabile della pianificazione del prodotto di Audi per l’Australia, ha sottolineato che la casa automobilistica è “attenta a rispondere alle tendenze globali”, tendenze che, appunto, vedono i SUV primeggiare nelle preferenze degli automobilisti.
Alcuni modelli portano certamente con sé un’eredità sportiva, ma i SUV non possono sostituire del tutto la sportività unica di vetture come quelle citate in precedenza. Audi ha inoltre interrotto la produzione di coupé e cabrio, riducendo la gamma a un’offerta orientata principalmente a modelli di massa.
Intanto, la casa di Ingolstadt prosegue con nuovi lanci: la prossima generazione della Q5 Sportback debutterà a breve come versione più sofisticata del crossover. Alcuni SUV come la Q2 e la Q8 E-Tron, per “snellire” la gamma, verranno gradualmente eliminati dal mercato a causa delle vendite limitate.
La nuova collaborazione in Cina con SAIC per una linea che includerà veicoli di nuova concezione a partire dal 2025, però, non implica un sicuro ritorno di auto sportive, siano esse coupé, pure, cabrio. D’altronde, le difficoltà macroeconomiche e le tensioni geopolitiche non possono che costringere Audi a spendere preziose risorse con maggiore prudenza. Agli appassionati, però, resta l’interrogativo più amaro: torneranno mai delle autentiche auto divertenti e meno corpulente dal marchio a quattro anelli?