Audi e-tron GT shooting brake, la nuova arma elettrica di Ingolstadt

Ippolito V
Nella corsa all’elettrificazione vedremo mai l’Audi e-tron GT Shooting Brake? Le premesse lasciano molto ben sperare
Audi e-tron GT

Il bello dei rendering sta proprio nel loro infinito potenziale: non ci sono progetti fuori portata. Con i social è possibile condividere i propri lavori, invitando gli appassionati a fantasticare e, perché no, a rispondere allo stesso modo. L’elaborato grafico del designer Rain Prisk avrebbe un gran potenziale se uscisse sul mercato. Se ne dicono convinti gli appassionati, stregati dalle forme dell’Audi e-tron GT Shooting Brake. Per ora rimane un sogno nel cassetto, ma con il cambio di guardia niente è da escludere a priori.

Se la poltrona di Markus Duesmann è saltata ciò dipende pure dallo scarno portafoglio a batteria. Tradite pure dai patologici problemi ai software della Cariad, diverse uscite sono state rimandate. Attualmente la gamma a trazione 100 per cento elettrica si compone di appena due esemplari e sempre due ne usciranno durante il 2024. Troppo poco, se rapportato alle numerose proposte in listino dei marchi rivali, in primis BMW e Mercedes. Mentre queste ultime apparivano un po’ esitanti in principio, col senno del poi sono scese in campo. E da lì in avanti hanno operato a ritmi serrati, affinché la platea avesse un ampio ventaglio di opzioni tra cui scegliere.

Audi e-tron GT Shooting Brake: l’eleganza incontra la performance elettrica

Audi e-tron GT Shooting Brake

L’amministratore delegato Gernot Döllner (salirà alla carica il prossimo 1° settembre) dovrà definire un piano di rilancio della Casa di Ingolstadt. E, chissà, magari con l’avvicendamento nella stanza dei bottoni, aumenteranno le probabilità di assistere a una soluzione simile all’Audi e-tron GT Shooting Brake. La carrozzeria differisce da quanto siamo abituati a vedere, ma i marchi del conglomerato sono alle prese con una massiccia opera di rinnovamento. La mobilità green non porterà soltanto sfide, bensì anche opportunità, purché li si sappia riconoscere e capitalizzare.

Il lavoro del pixel master si ispira in parte al modello in commercio e in parte alla Porsche Taycan Cross Turismo. Entrambe poggiano sulla stessa piattaforma EPP, dunque una shooting brake dei Quattro Anelli avrebbe senso di esistere. Anzi, risulterebbe davvero invitante nella prospettiva di chi ama questa tipologia di carrozzeria. La principale licenza presa dal centro stile riguarda le porte, due anziché quattro. Il resto attinge dai veicoli oggi nelle concessionarie, dove il design del “lato B” della e-tron GT si sposa con l’estremità del tetto, il lunotto e lo spoiler posteriore della Cross Turismo. Comunque, il punto saliente è rappresentato dall’enorme bagagliaio sulla sommità, per una capacità di carico formidabile. Assisteremo prima o poi a qualcosa del genere nelle concessionarie?

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