Audi, per sfondare in Cina serve non chiamarsi ‘Audi’

Ippolito V
I nuovi modelli per la Cina potrebbero non essere immediatamente riconoscibili, infatti Audi ha deciso di rinunciare al suo celebre logo.
collaborazione audi e saic

Audi e la cinese SAIC, proprietaria del marchio MG, hanno stretto un’alleanza strategica per “penetrare” in Cina. Pare che al colosso tedesco servisse un nome diverso per entrare davvero nel mercato cinese. Dal 2023 il marchio tedesco desiderava far parte di un mercato estremamente competitivo come quello delle auto elettriche in Cina.

Questa nuova collaborazione viene suggellata quest’anno con l’importante decisione di lanciare tre nuovi modelli di auto elettriche nei segmenti B e C, sfruttando la piattaforma SAIC, ma mantenendo il caratteristico “DNA Audi”. In pratica, si tratta di veicoli Audi con tutto l’occorrente per sembrare “solo” cinese. Questi nuovi modelli potrebbero non essere immediatamente riconoscibili, infatti Audi ha deciso di rinunciare al suo celebre logo a quattro anelli.

audi in cina

Secondo fonti affidabili di Reuters, il marchio interno al gruppo Volkswagen ha scelto di rimuovere i quattro anelli dai suoi nuovi veicoli elettrici destinati al mercato cinese. I motivi sarebbero legati all’immagine del brand. Questi veicoli utilizzeranno una “Piattaforma Digitalizzata Avanzata” sviluppata insieme a SAIC, uno stratagemma utile ad Audi per ridurre il tempo di immissione sul mercato di oltre il 30%, con il primo modello previsto già per il 2025. Ma senza essere Audi.

Altri modelli come il Q4 e-tron, prodotto in collaborazione con FAW (First Automobile Works, società che comprende la sezione cinese di Volkswagen), il SUV Q5 e-tron, realizzato con SAIC, e il Q6 e-tron, anch’esso prodotto con FAW e in uscita entro fine anno, continueranno ad essere commercializzati in Cina con il logo Audi.

piattaforma SAIC

Si dovrà attendere novembre per vedere il primo concept di questa nuova serie, ma pare che il design sarà influenzato dalle esigenze del mercato cinese. Nel solo mese di giugno, i marchi cinesi hanno immatricolato oltre 23.000 auto elettriche a batteria in tutto il continente, il numero più alto mai registrato. Di fronte a questa crescita, i produttori stranieri devono collaborare per riuscire a inserirsi tra le quote di mercato in Cina. Audi ha venduto meno di 10.000 veicoli elettrici in Cina nei primi sei mesi del 2024, un numero otto volte inferiore rispetto a marchi locali come Nio o Zeekr.

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