Audi Q7 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Ippolito V
Straordinario appeal, prestazioni eccezionali e le migliori tecnologie per il secondo facelift della Audi Q7 2024.
Audi Q7 2024 render

Con il passaggio di consegne, Audi guarda avanti, al futuro, consapevole di doversi impegnare parecchio per recuperare il terreno perduto. Sotto la direzione di Markus Duesmann, la Casa dei Quattro Anelli ha affrontato parecchi momenti di difficoltà. Nel percorso di redenzione gioca parte delle sue fiches sull’Audi Q7 2024, un secondo facelift della generazione numero due. È raro imbattersi in una vettura sottoposta a un secondo aggiornamento di metà carriera. Le motivazioni possono essere essenzialmente un paio: scarso o straordinario appeal. Non si scappa. O l’una o l’altra.

Lo scenario dell’Audi Q7 2024 è quello positivo, cioè di un veicolo mantenuto a furor di popolo nelle concessionarie, senza avere nessuna fretta di passare al prossimo capitolo. Le credenziali della vettura sono talmente buone da lasciare sperare in meglio. Se poi ci riuscirà o meno a mantenere un ruolo di primo piano nell’industria lo scopriremo più avanti. Intanto, è evidente la fiducia riposta dai progettisti, guadagnata sul campo. Gli eccezionali numeri messi a segno sul fronte delle immatricolazioni giustificano il trattamento privilegiato.

Nei prossimi paragrafi proveremo a capire in maniera approfondita cosa abbiano in mente il centro stile e i tecnici. Premesso che la presentazione deve ancora aver luogo, negli scorsi mesi sono trapelate voci e foto spia. Un ottimo materiale da cui partire per provare a ricostruire le caratteristiche sia di design sia di tecnologia. Inoltre, andremo a vedere le motorizzazioni e il listino prezzi, così da avere un quadro più possibile esauriente ed esaustivo. Non dimenticheremo neppure la concorrenza, provando a comprendere quali saranno le principali rivali.

Audi Q7 2024: gli esterni

Audi Q7 2024 render

Partiamo, come sempre, dagli esterni. Un veicolo ha del potenziale solo se le linee piacciono al pubblico di riferimento. Nel caso dell’Audi Q7 2024, il compito è agevolato, dati gli ottimi trascorsi. Non vi è, dunque, alcun bisogno di stravolgere le carte, ma è sufficiente un lavoro di affinamento. Detto ciò, i prototipi osservati nei test di collaudo in Germania e nei Paesi scandinavi ci aiutano a immaginare quale sarà il look. Perché i collaudatori sono arrivati fino in Nord Europa? La risposta è piuttosto intuitiva: per valutare la qualità del veicolo. Le rigorose condizioni atmosferiche permettono di comprendere l’efficacia della componente meccanica, consentendo di individuare eventuali criticità e apportare soluzioni concrete.

In tal caso, gli esemplari erano tenuti nascosti sotto generosi camuffamenti, allo scopo di preservare il fattore sorpresa. Gli eventi di presentazione dei veicoli sono parte integrante dell’esperienza offerta agli utenti, quindi gli addetti al comparto estetico si sono assunti il compito di non anticipare le sorprese. Tuttavia, la politica adottata sembra piuttosto evidente. Il restyling si concentrerà soprattutto sulla zona anteriore, con una calandra rivista, aumentata in dimensioni, soprattutto in larghezza. Seguendo l’esempio della recente A6, la griglia sarà rinnovata e la firma luminosa dei fari subirà probabilmente un aggiornamento. Come avrete notato, non si tratta di modifiche radicali e, del resto, ve lo avevamo preannunciato.

I ragazzi di Kolesa hanno realizzato una splendida ricostruzione digitale, molto realistica. Invece di esagerare con la fantasia, preferiscono creare un’immagine credibile. Pertanto, non ci sorprenderebbe se fossero molto vicini al modello di serie, atteso nei prossimi mesi. Se apprezzate l’auto attuale, presumibilmente la apprezzerete ancora di più dopo il restyling. In caso contrario, nulla vi impedisce di valutare alternative, soprattutto in un periodo come quello attuale, con molte opzioni tra cui scegliere. Per quanto riguarda gli optional, crediamo sia scontato che verranno aggiunte nuove tonalità alla tavolozza cromatica. L’aggiunta di ulteriori sfumature darà all’acquirente la possibilità di conferire un tocco unico, simile a uno stilista che crea una nuova collezione.

Gli interni

Audi Q7 2024 render

Il grosso dell’opera di rinnovamento sarà dedicato agli interni. Per quanto riguarda i materiali, è probabile che vengano impiegati materiali di alta qualità, in linea con l’identità premium dell’azienda. Rimane da vedere se ne verranno utilizzati anche riciclati, seguendo l’esempio di rinomate aziende concorrenti. Gli italiani dovrebbero essere particolarmente sensibili a questa tematica, specialmente se seguiamo le vicende di Lancia. La fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe ha aperto numerose opportunità al produttore torinese. In varie interviste e dichiarazioni pubbliche, il CEO Luca Napolitano ha esplicitamente affermato di voler applicare una politica green in tutti gli aspetti. Questa stessa tendenza sembra emergere anche in proposte di altre aziende. Oltre a una motorizzazione a basso impatto ambientale, il contributo alla causa può giungere anche da iniziative di questo tipo. Date le numerose richieste provenienti dal nostro pianeta, è quasi un obbligo per i produttori partecipare a questo movimento. È una questione di immagine e credibilità.

Il pacchetto di soluzioni tecnologiche dell’Audi Q7 2024 subirà un notevole miglioramento. Audi è stata spesso un punto di riferimento in termini di progresso in passato e cercherà di dimostrare il proprio valore attraverso numerosi sistemi di assistenza alla guida, noti anche come ADAS. Per quanto riguarda la sicurezza, sia il conducente che gli altri passeggeri saranno avvolti in un vero e proprio guscio protettivo. Inoltre, il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment saranno rivisti, anche nell’interfaccia, per garantire che chiunque, compresi coloro che non sono molto tecnologici, possa utilizzarli con facilità. Ci saranno miglioramenti significativi nei tempi di risposta ai comandi, in linea con le recenti migliorie apportate dalle altre vetture della gamma. Il volante multifunzione contribuirà ulteriormente all’esperienza di guida.

Motori e prezzi

Esaminiamo ora le motorizzazioni. Nell’offerta sarà presente la tecnologia Mild Hybrid da 48 Volt in ogni versione. I motori diesel 45 TDI e 50 TDI, entrambi equipaggiati con un propulsore da 3.0 litri, svilupperanno rispettivamente una potenza di 231 CV e 286 CV. Inoltre, questa tecnologia sarà adottata anche dalla versione più performante, la 55 TFSI, che, spinta da un sei cilindri da 3.0 litri, erogherà ben 353 CV. Fonti vicine all’azienda suggeriscono che ci potrebbe essere anche una variante ibrida plug-in (PHEV), capace di offrire un’autonomia di 100 km in modalità completamente elettrica.

In particolare, si tratta dei modelli 55TFSIe e 60TFSIe, quest’ultimo con una potenza complessiva di 470 CV. In cima alla gamma di prodotti ci sarà la sportiva SQ7, equipaggiata con un motore V8 a benzina biturbo da 4.0 litri. Alcuni sognano addirittura una versione RSQ7 con sistema PHEV. Per quanto riguarda i prezzi, è difficile fare previsioni, ma un punto di partenza ragionevole sembra situarsi intorno agli 80 mila euro, con un lieve aumento rispetto alla proposta attuale disponibile nei concessionari.

Per concludere, passiamo alle concorrenti. A meno di sorprese, l’Audi Q7 2024 si troverà a competere sullo stesso piano con due rivali nazionali di spicco: la BMW X5 e la Mercedes-Benz GLC. Sono tra le migliori della categoria sul mercato.

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