Tra le numerose funzioni implementate da Google Maps, una delle più interessanti è Street View. Attraverso questo tool gli utenti hanno modo di percorrere virtualmente la strada dal proprio dispositivo. Ma com’è che ciò avviene? Naturalmente, con un’auto che in precedenza ha effettuato lo stesso tragitto. Diverse telecamere vengono disposte su una struttura montata sul tetto per offrire uno sguardo a 360 gradi. In teoria, un’operazione da assolvere in totale tranquillità, senza nessuno tipo di frenesia. Ecco perché certe vicende lasciano a dir poco senza parole, in particolare certe singolari iniziative di alcuni sprovveduti, manco fossero gli unici a circolare.
Google Maps: auto fugge dalle Forze dell’Ordine, ma non ha fortuna
Ed è da non credere quanto accaduto in una cittadina dell’Indiana, avente per protagonista una vettura del colosso americano. Secondo quanto riferiscono le Forze dell’Ordine in una nota ufficiale, un veicolo dell’azienda ha attirato l’attenzione degli agenti, violando le regole del Codice della Strada. La velocità sostenuta ha spinto le autorità a inseguirlo e, se pensate che il conducente reo di infrangere la legge abbia sventolato bandiera bianca, beh vi dobbiamo contraddire. Anziché accettare di rallentare e accostare, ha premuto a tavoletta il pedale dell’acceleratore.
I presenti hanno assistito a una scena degna del miglior action movie, eccetto per un particolare: era tutto vero! Nessuna ripresa con stuntman, bensì una “bravata” al volante, a causa della quale il responsabile avrà parecchie grane da affrontare. La corsa selvaggia a circa 260 km/h si è conclusa con l’automobile finita in un fosso. Incurante del semaforo rosso, il “furbetto” ha raggiunto un ponte chiuso e, nel tentativo di superarlo, ha perso il controllo e si è, quindi, incastrato. Lo conferma l’immagine pubblicata dal dipartimento di Polizia di Middletown sul rispettivo profilo ufficiale di Facebook. A quel punto, l’autista è stato messo agli arresti e trasportato in ospedale. Ora, una volta dimesso dalla struttura, avrà l’onere di rispondere all’accusa di resistenza all’autorità.
È difficile capire cosa sia venuto in mente all’automobilista, considerando, peraltro, il compito svolto. Era soltanto incaricato a filmare la strada, in immagini poi necessarie alla fruizione di Google Street View. Anche gli amministratori del servizio non saranno stati contenti di apprendere la notizia. Interpellata da Business Insider, Google ha spiegato di guidare con appaltatori per raccogliere le immagini. Prendono sul serio la sicurezza delle operazioni e si impegnano con le istituzioni locali affinché vengano assunte le misure appropriate per scongiurare simili episodi.