L’elettrificazione rappresenta attualmente un argomento chiave nel settore automobilistico. Tuttavia, la transizione verso i veicoli elettrici sta procedendo più lentamente del previsto, principalmente a causa di tre fattori: costi ancora elevati, insufficienza delle infrastrutture e autonomia limitata, specialmente sulle “low-cost”. Secondo i dati 2023 forniti da Our World in Data, a livello globale le auto elettriche (comprendenti sia quelli completamente elettrici che gli ibridi plug-in) rappresentano il 18% del mercato. L’Italia, in questo contesto, mostra di essere estremamente in ritardo, con una quota di mercato ferma al 9% delle vendite complessive lo scorso anno.
Auto elettriche: l’elettrificazione in Italia va a rilento, in Nord Europa le percentuali migliori
Il grafico conferma le aspettative, mostrando i paesi nordeuropei in testa nella corsa all’elettrificazione a livello mondiale. La Norvegia spicca per aver quasi completato la transizione: il 93% dei veicoli acquistati nel paese è elettrico o ibrido plug-in. Segue la Svezia, dove auto elettriche e ibride plug-in hanno raggiunto il 60% delle vendite nel 2023. Queste sono le uniche due nazioni al mondo a superare la soglia del 50% di veicoli elettrificati. Tutti gli altri paesi si collocano significativamente al di sotto di questa percentuale.
La Cina si distingue con un 38% di veicoli elettrificati, superando molte delle principali nazioni europee. Allontanandoci dall’Europa, troviamo gli Stati Uniti con una quota di mercato elettrificato del 10%, notevolmente inferiore. All’estremo opposto della classifica si colloca l’India, dove, secondo questa ricerca, i veicoli elettrificati rappresentano solo il 2% delle vendite totali, risultando così il paese meno elettrificato tra quelli analizzati.
L’Europa, nel suo complesso, registra una quota di mercato di veicoli elettrificati del 22%. Francia e Germania si posizionano leggermente sopra la media continentale, con il 25% ciascuna, seguite dal Regno Unito al 24%. L’Italia, come menzionato in precedenza, si ferma al 9%, confermando il suo ritardo nel processo di elettrificazione. Questo dato non sorprende, considerando che il nostro Paese mostra da tempo una lenta adozione di auto elettriche rispetto ad altri paesi europei.